Ministeri istituiti


MINISTRI E MINISTERI

Il Concilio Vaticano II ha affermato che “lo Spirito Santo unifica la Chiesa nella comunione e nel ministero, la istruisce e la dirige con diversi doni gerarchici e carismatici, la abbellisce con i suoi frutti” (LG, 4).

La Chiesa, così orientata, e sollecitata anche dalla situazione attuale della sua vita nel mondo contemporaneo, compie una ricognizione dei carismi e di ministeri, di cui lo Spirito del Signore l’ha arricchita e continua a farle dono.

I due Motu proprio Ministeria Quaedam e Ad pascendum avviano questa rico­gnizione e ristrutturazione dei ministeri, in occasione anche della revisione degli Ordini Minori, voluta essa pure dal Concilio (cfr sc, 62 e 28).

Termina, con questi documenti, un’ antica disciplina, che riguardava soltanto i futuri presbiteri, e sorge un nuovo ordinamento che investe le intere comunità cri­stiane e tutti i loro membri.

Il lettorato e l’accolitato cessano pertanto di essere solamente tappe verso il pre­sbiterato e funzioni transitorie assorbite poi dai presbiteri, ma divengono ministeri più variamente distribuiti all’interno del popolo di Dio; espletati da membri della Chiesa, operanti in diverse situazioni di vita, sempre corresponsabili della sue mis­sione e compartecipi, con i vescovi, i presbiteri e i diaconi, alla sua azione liturgi­ca e alla sua presenza nel mondo… LEGGI TUTTO IL DOCUMENTO

 

Ministeri nella Chiesa

Ministero dell’Accolito

Ministero del Lettore


Documenti sui Ministeri istituiti: