“Voglio prendermi cura di te. Ragioni ed esperienze a favore della vita”

“Voglio prendermi cura di te. Ragioni ed esperienze a favore della vita”
Verona, 21 maggio 2016 – Mestre, 22 maggio 2016

“La tutela della vita quale fondamento di civiltà: visioni antropologiche a confronto”
Relazione di Stephan Kampowski, professore ordinario di antropologia filosofica presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, di Roma.
Il primo intervento verterà sulle visioni antropologiche che sono presenti nell’odierna Società e orientano i comportamenti dell’uomo nei confronti dell’uomo: perché Caino uccide Abele? Dietro ogni azione umana sta la concezione che quell’uomo ha di sé e della vita. Cosa si può rispondere a Caino che uccide il fratello?

“La vita: coscienza, azione e biopolitica”
Relazione di Carlo Casini, già magistrato e parlamentare europeo.
L’on. Casini svilupperà il tema della coscienza individuale e universale quali luoghi in cui la vita umana richiede di essere riconosciuta al di là delle sue manifestazioni attuali, perché l’aborto (che fa da contraltare alla tutela della vita) è anzitutto un delitto della coscienza.

“Amare la vita: la forza della testimonianza”
Per quest’ultima relazione saranno presenti Sabrina e Carlo Paluzzi, presidente e vice-presidente dell’associazione “La quercia millenaria”, nata per accompagnare coppie o madri che ricevono una diagnosi di gestazione segnata da una malattia del feto incompatibile con la vita.
La presenza di questa coppia vuole essere un momento di testimonianza che accogliere la vita – anche quando essa si presenta segnata da malattia – è bello e possibile.

Si tratta di un evento che vuole essere occasione di discussione sul tema della tutela della vita. Ai Relatori verranno poste le seguenti domande:

  • Quali visioni antropologiche si propongono all’odierna Società per orientare il comportamento dell’uomo nei confronti dell’uomo?
  • Quali prospettive giuridiche consentono la promozione della dignità umana e su quali basi?
  • Perché scelte che appaiono spesso perdenti risultano, in ultima analisi, convenienti?

L’appuntamento, rivolto alla Cittadinanza, desidera proporsi come momento di riflessione sulle ragioni che muovono la tutela della vita, soprattutto quando essa si presenta più fragile e indifesa.

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