Nascerà alle Muneghette la nuova casa della carità della Chiesa di Venezia

Nasce un centro che si fa in quattro per chi ha bisogno. È una importante novità per la carità a Venezia. Alle Muneghette, nel sestiere di Castello, a breve diverrà operativo un nuovo centro della Caritas diocesana, che svolgerà quattro funzioni.

La prima sarà quella di refezione, cioè di dare un pasto ai poveri e a chi è in difficoltà. Il progetto prevede che il servizio sia fornito senza lusso ma con molta dignità: saranno allestite delle sale da pranzo e l’obiettivo è di fare sentire gli ospiti a casa propria, con lo stesso stile aperto di accoglienza di tutte le mense della carità e con la marcia in più di arredi nuovi e confortevoli.

La seconda funzione sarà quella dell’accoglienza temporanea e d’emergenza di donne. La Chiesa di Venezia, nella città d’acqua, ha una lunga storia di attenzione alle donne in difficoltà nel trovare un tetto.

Da molti anni uno spazio di accoglienza con questo scopo è stato realizzato a Betania, a Cannaregio. Adesso, alle Muneghette – l’immobile è di proprietà dell’Ire, che lo affida alal Diocesi, in comodato gratuito, per un lungo periodo – verrà riproposto il servizio, anche in questo caso dopo aver organizzato e arredato adeguatamente gli spazi.
La terza articolazione del nuovo centro riguarderà ancora l’accoglienza, ma si concentrerà su singoli e famiglie. Verranno organizzati dei minialloggi – in genere dei bilocali, con camera da letto, cucina-soggiorno e servizi – che verranno offerti come abitazione per un tempo limitato, all’incirca tra i sei mesi e l’anno. Una risposta abitativa dignitosa per chi si trovasse in difficoltà oggettiva e temporanea dal punto di vista abitativo.

Infine ci sarà una quarta funzione, del tutto innovativa. Uno spazio servirà come foresteria per gruppi, soprattutto parrocchiali, che vorranno fare esperienza di servizio e di formazione a Venezia.

Capita, infatti, che qualche gruppo giovanile desideri trascorrere qualche giorno a Venezia, magari per un camposcuola che abbini spiritualità, formazione e presa di conoscenza della città. Una struttura ricettiva con questo scopo finora non c’era. Dai prossimi mesi, invece, alle Muneghette, nell’ex ospizio a San Martino di Castello, sarà possibile soggiornare e fare esperienza di servizio nella struttura Caritas.

L’apertura alle Muneghette assorbirà una storica e benemerita realtà della carità veneziana: la mensa Betania. La mensa, nell’isola dei Servi di Maria a Cannaregio, su fondamenta della Misericordia, era stata desiderata e sostenuta dal Patriarca Marco e per più di trent’anni ha significato l’approdo sicuro per migliaia di persone fragili e in difficoltà.

I volontari che si sono alternati in servizio in questi decenni sono stati l’asse portante e la ricchezza del servizio. La Caritas diocesana aveva preso in considerazione la possibilità di intervenire sulla struttura di Betania per adeguarla e realizzare una corposa manutenzione. Ma le difficoltà legate agli spazi e i costi di un intervento così cospicuo hanno fatto propendere per una soluzione diversa e una differente collocazione. Nella convinzione – sottolinea la Caritas – che il patrimonio di generosità cristiana offerto a Betania abbia continuità e si sviluppi.

 

Articolo di G.M. su genteveneta.it

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