CON GIOIA E CON MISERICORDIA
Dalla lettera del Patriarca Francesco del 18 giugno 2015 (vedi allegato)
La nostra Chiesa […] intende muoversi, come ricorda Papa Francesco, verso le molte“periferie” e costruendo “ponti”. […] L’impegno, quindi, è perseguire una vera conversione pastorale verso una Chiesa più missionaria, più agile nelle strutture e più a servizio del Vangelo. Ecco il senso ultimo delle collaborazioni pastorali, espressioni di un nuovo soggetto – evangelizzato ed evangelizzatore – che vuole valorizzare l’esistente superandone le carenze.
Dedicheremo la prima parte dell’anno pastorale (ottobre 2015/gennaio 2016) ad alcune serate di formazione, secondo il metodo del “cenacolo”, nelle zone in cui stanno prendendo forma le collaborazioni pastorali; dove questo non è ancora possibile, vivremo degli incontri a livello vicariale per aiutare la maturazione di tale prospettiva.
La seconda parte dell’anno pastorale (febbraio/maggio 2016) ci vedrà impegnati a vivere nel modo più fruttuoso il Giubileo della Misericordia.
Giubileo straordinario della Misericordia