Precisazioni sui bonus fiscali

Chiarimenti sui bonus fiscali per le parrocchie e gli altri enti ecclesiastici

Il 7 gennaio 2021 l’Agenzia delle Entrate (risposta nr. 14) ha ulteriormente chiarito e precisato le possibilità e i limiti dei cosiddetti bonus edilizi che possono essere goduti anche dalle parrocchie e dagli altri enti ecclesiastici.

In questo modo si conferma che danno diritto all’agevolazione gli interventi:

  1. di riqualificazione energetica degli edifici (cosiddetto ecobonus);
  2. di miglioramento sismico dei fabbricati (cosiddetto sismabonus);
  3. di recupero o restauro delle facciate (cosiddetto bonus facciate).

Invece, risulta ulteriormente acclarato che le parrocchie e gli altri enti ecclesiastici non hanno diritto alle detrazioni fiscali per i seguenti interventi:

  1. recupero edilizio;
  2. miglioramento energetico e consolidamento statico secondo il protocollo del superbonus del 110%.

Come già comunicato in precedenze, per gli interventi per i quali è applicabile l’agevolazione fiscale, essa può essere tramutata in sconto in fattura oppure può essere ceduta a terzi tra i quali evidentemente anche gli istituti bancari.