Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Mestre, 31 ottobre 2013
Via del Gaggian (Mestre), Opera S. Maria della Carità e Caritas diocesana:
un esposto per segnalare la grave situazione igienico-sanitaria e di degrado,
la necessità di un’azione concertata sollecita e decisa
In riferimento alla vicenda della casa di via del Gaggian a Mestre, l’Opera S. Maria della Carità – proprietaria dell’immobile – presenterà in questi giorni un esposto, indirizzato alle autorità competenti, per segnalare e denunciare la grave situazione igienico-sanitaria dello stabile che, nel 2011, era stato reso disponibile per ospitare alcuni profughi libici e che, tuttora, risulta abitato senza più alcun titolo da una sessantina di persone, in una condizione di evidente degrado e pericolosità sociale con forti conseguenze negative per la tranquillità e la sicurezza della popolazione della zona.
Sulla questione, nei giorni scorsi, l’Opera S. Maria della Carità e la Caritas diocesana – che aveva gestito, in convenzione, l’ospitalità dei profughi – hanno avuto un incontro con il Prefetto di Venezia Domenico Cuttaia ed hanno ribadito che solo un’azione sollecita, decisa e concertata tra tutte le realtà ed istituzioni coinvolte – secondo le rispettive competenze – potrà aiutare ad affrontare e risolvere al più presto questa delicata vicenda, nell’interesse e a beneficio di tutti. La soluzione ora individuata e condivisa mira, appunto, a sbloccare finalmente la situazione e a venire così incontro alle giuste preoccupazioni e al disagio dei cittadini.
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