Conferenza Episcopale Triveneta
Ufficio stampa
Zelarino (Venezia), 12 maggio 2009
Vescovi Nordest: la vita dei preti oggi e l’opera della Caritas triveneta in Abruzzo
I principali temi affrontati nella riunione della Conferenza Episcopale Triveneta a Zelarino (Ve)
Grande attenzione alle condizioni di vita dei preti del Nordest, dalla loro generosa dedizione alle loro difficoltà e fatiche quotidiane: il tema è stato al centro di un particolare approfondimento durante la riunione odierna dei vescovi della Conferenza Episcopale Triveneta, svoltasi a Zelarino (Venezia) e presieduta dal Patriarca di Venezia card. Angelo Scola.
I vescovi sono stati introdotti da una relazione del prof. Alessandro Castegnaro, presidente dell’Osservatorio socio-religioso del Triveneto, che ha indicato i principali elementi di sofferenza, fatica e insoddisfazione verificati nei sacerdoti e poi da un intervento del vescovo ausiliare di Venezia mons. Beniamino Pizziol incentrato soprattutto sulle forme e sulle modalità di accompagnamento in atto verso i preti più giovani.
Il dibattito tra i vescovi ha messo in rilievo numerosi aspetti della vita del prete: l’esigenza di una forte vita spirituale e di comunione, la qualità delle relazioni tra preti e con la comunità, la necessità di momenti di vita fraterna e di maggiore assistenza nelle funzioni amministrative, le questioni attinenti alla formazione in seminario e negli anni del ministero ecc.
Per proseguire il dialogo e l’approfondimento su un argomento così importante, è stato deciso che la prossima annuale ‘due giorni’ della Conferenza Episcopale Triveneta – in programma a Cavallino (Venezia) nel gennaio 2010 – sarà dedicata appunto alla figura del sacerdote nella vita della Chiesa e del Nordest di oggi in precisa sintonia, tra l’altro, con l’Anno sacerdotale appena indetto da Papa Benedetto XVI.
Nel corso della riunione, i vescovi hanno quindi preso atto del grande coinvolgimento del popolo del Nordest rispetto alle sofferenze della gente d’Abruzzo colpita dal recente terremoto; ciò ha portato alla mobilitazione di molti volontari nel momento dell’emergenza ed anche ad una generosa risposta nella speciale raccolta di offerte effettuata in tutte le diocesi.
Dal 21 aprile, prima in Italia, è stabilmente presente nel territorio abruzzese – a Roio e Bagno – una delegazione della Caritas Triveneta, in costante contatto con le diocesi di provenienza anche attraverso frequenti scambi e visite dei responsabili. La delegazione triveneta ha fatto la scelta della ‘prossimità’, come forma e stile di presenza in quel territorio: vive con la gente del posto, condividendone fino in fondo i bisogni, le sofferenze e le situazioni di precarietà. E cerca di portare aiuto ad ogni persona, avvicinando soprattutto le persone sole o situate nei luoghi più isolati. Compito della delegazione è anche quello di sostenere le comunità parrocchiali, i preti locali e la vita della diocesi dell’Aquila con una progettualità per il futuro.
Sono inoltre in programma, per la prossima estate, ulteriori forme di collaborazione anche in ambito giovanile tra le Chiese del Nordest e la diocesi dell’Aquila.
Info 041/959999