Ufficio stampa
Zelarino, 18 novembre 2008
Vescovi del Nordest: scuole paritarie col fiato corto
Costituito un comitato per monitorare la situazione e promuovere forme di sensibilizzazione
I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneta, riuniti a Zelarino, si sono confrontati sulle complesse vicende che, a vari livelli, interessano oggi il mondo della scuola e dell’università.
La ‘questione educativa’ assume sempre più rilevanza fondamentale per il bene e il futuro della società ed esige pertanto un responsabile impegno da parte di tutti.
I Vescovi hanno esaminato con viva preoccupazione la situazione delle scuole paritarie in seguito anche alla difficoltà, sempre più forte, di usufruire delle legittime – pur limitate – forme di sostegno economico di cui le scuole hanno assolutamente bisogno per continuare a svolgere la loro funzione educativa.
Il problema è gravissimo, in particolare, per le scuole materne paritarie che – nel solo Veneto – accolgono più di 100.000 bambini interessando il 75% dell’intera popolazione scolastica regionale del settore.
Il prezioso servizio educativo, da esse svolto, costituisce oltretutto una fonte di risparmio per lo Stato, la Regione e gli Enti locali.
La chiusura di queste scuole – scelta dolorosa ma inevitabile se permane l’attuale situazione di sospensione o non conferma dei contributi dovuti – comporterebbe un ben più pesante aggravio alle finanze pubbliche.
Accogliendo il pressante appello delle famiglie e delle scuole,
I Vescovi del Nordest hanno poi deciso di costituire uno speciale comitato per monitorare la situazione e promuovere le forme più adeguate di mobilitazione e sensibilizzazione sui problemi e sulle questioni della scuola e delle scuole paritarie.
Info 041/959999