Vescovi del Nordest riuniti a Rovereto (Tn): affrontate le relazioni tra Chiese locali e vita consacrata

Conferenza Episcopale Triveneta

Ufficio stampa

 

 

Rovereto (Trento), 3 giugno 2008

 

 

Vescovi del Nordest: affrontate le relazioni tra Chiese locali e vita consacrata

L’incontro della Conferenza Episcopale Triveneta con i rappresentanti regionali dei Religiosi e delle Religiose si è tenuto nella casa natale del Beato Antonio Rosmini a Rovereto: donata a tutte le diocesi una reliquia del pensatore da poco proclamato beato

 

 

Si è svolta martedì 3 giugno a Rovereto (Trento), presso la Casa natale di Antonio Rosmini la periodica riunione dei vescovi del Triveneto, presieduta dal Patriarca di Venezia card. Angelo Scola, che in tale occasione ha trattato soprattutto i legami esistenti tra la vita consacrata e le Chiese locali del Nordest.

 

L’argomento è stato introdotto da mons. Dino De Antoni, arcivescovo di Gorizia, con la collaborazione dei rappresentanti regionali di Cism e Usmi (le organizzazioni che riuniscono e coordinano i superiori dei religiosi e delle religiose). Nell’ampio dibattito che ne è scaturito, si è riaffermata l’importanza della vita consacrata e si è rilevato il buon clima di comunione e sintonia esistente tra gli istituti religiosi e le singole diocesi del Nordest. Sono state poi affrontate le principali questioni attinenti alle forme di collaborazione dei religiosi e delle religiose con la vita pastorale, ai passi ancora da compiere per un rapporto più stretto tra i vari carismi e l’istituzione ecclesiale; sono state analizzate, inoltre, alcune delle attività oggi condotte e gestite soprattutto dagli istituti di vita consacrata (dalle scuole alle opere di carità).

 

Si è deciso quindi di pervenire, in tempi brevi, a rinnovare ed aggiornare il cosiddetto ‘documento di Torreglia’, una dichiarazione di intenti (siglata già nel marzo 1992) che intende indicare alcuni criteri-guida per una più ampia comunione ecclesiale ed anche le procedure per un ridisegno delle presenze e degli ambiti di servizio degli istituti religiosi del Triveneto. Il tutto nell’intento di rispondere in modo più adeguato alle esigenze del nostro tempo e della nostra società ma anche di permettere ad ogni carisma di esprimere al meglio la propria identità e lo specifico dono reso alla Chiesa e al mondo. 

 

L’incontro di Rovereto ha rappresentato inoltre l’occasione, per i vescovi del Triveneto, di approfondire meglio la vita e la figura del filosofo Antonio Rosmini che, nel novembre 2007, la Chiesa ha proclamato beato. I Vescovi hanno potuto visitare i locali nei quali il giovane Rosmini si è formato e hanno ammirato soprattutto l’ampia e prestigiosa biblioteca; al momento del pranzo si sono poi uniti anche l’arciprete decano e il sindaco di Rovereto. Nel clima di grande cordialità dell’intera giornata, i Padri Rosminiani hanno infine donato ad ogni diocesi del Nordest una reliquia del Beato Rosmini.

 

 

Info 041/959999

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