Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Venezia, 18 novembre 2010
Venezia rinnova il suo ‘voto’ alla Madonna della Salute
A causa dell’assenza del Patriarca card. Scola, che sarà a Roma per il Concistoro, quest’anno presiederà gli appuntamenti principali il vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol.
In questo comunicato si segnalano:
1. Il pellegrinaggio diocesano dei giovani di sabato 20 novembre
2. La messa solenne nella Basilica della Salute di domenica 21 novembre (ore 10.00)
3. Il calendario di tutti gli appuntamenti a Venezia, Mestre e Catene
4. Una breve scheda storica sulla festa
1. Sabato 20 novembre, dalle 18.30, il pellegrinaggio dei giovani
“Punta in alto… Eccomi!” è il motto che scandirà il pellegrinaggio dei giovani alla Madonna della Salute in programma a Venezia nel tardo pomeriggio di sabato 20 novembre. Il tema scelto si innesta con il messaggio del Papa – “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” – in vista della prossima Giornata mondiale della gioventù, prevista a Madrid nell’estate 2011.
Inedito sarà il punto di ritrovo e di partenza individuato, stavolta, nella Stazione Marittima San Basilio – Terminal Passeggeri (a 10 minuti da p.le Roma, presso la fermata del vaporetto di S. Basilio). Proprio qui è fissato il ritrovo alle ore 18.00 e poi alle 18.30 comincerà il momento di riflessione e preghiera che, attraverso alcuni video e coreografie, presenterà tre grandi figure: oltre a Maria, la Madre di Gesù, si parlerà anche di due grandi santi: Ignazio di Loyola e san Francesco Saverio.
La scelta di queste figure (e dello stesso percorso di quest’anno) non è casuale: sia sant’Ignazio che san Francesco Saverio sono infatti nativi di Pamplona, nella cui diocesi i giovani veneziani saranno accolti nei giorni immediatamente precedenti alla Gmg del prossimo agosto; e hanno trascorso un periodo importante della loro vita a Venezia, prima di partire per la loro missione. «Noi compiremo il percorso contrario: da Venezia a Pamplona. Per dare slancio ai giovani ed essere testimoni di Cristo», spiega don Renato Mazzuia, coordinatore della Pastorale giovanile diocesana.
Alle 19.30, poi, partirà il pellegrinaggio vero e proprio che percorrerà tutta la fondamenta delle Zattere fino alla Basilica della Salute toccando, lungo il percorso, alcuni luoghi nei quali gli stessi sant’Ignazio e san Francesco Saverio hanno operato. Attorno alle 20.00, nella basilica del Longhena ci sarà un’ultima riflessione e la preghiera di affidamento a Maria; la conclusione è prevista per le 20.40.
A guidare il pellegrinaggio diocesano dei giovani alla Salute sarà quest’anno il vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol mentre il Patriarca Scola (impegnato a Roma per il Concistoro) invierà un apposito videomessaggio.
2. Domenica 21 novembre, alle 10.00, la messa solenne
Domenica 21 novembre – giornata della festa liturgica della Madonna della Salute – alle ore 10.00 si terrà nella basilica veneziana della Salute l’appuntamento religioso più importante: la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol alla presenza del Capitolo metropolitano, dei sacerdoti e dei fedeli veneziani nonché delle varie autorità cittadine (civili e militari).
Come precisa il Calendario liturgico diocesano c’è, inoltre, da segnalare che – cadendo stavolta di domenica e, tra l’altro, in esatta coincidenza con la solennità di Cristo Re – ‘la festa della Madonna della Salute quest’anno si celebra il 21 novembre soltanto nella basilica veneziana a lei intitolata, per indulto della S. Sede. In tutte le altre chiese la celebrazione deve essere posticipata al giorno seguente (22 novembre) secondo le norme generali del Calendario’.
3. Il calendario degli eventi e delle celebrazioni a Venezia, Mestre e Catene
A Venezia:
- Da mercoledì 17 a venerdì 19 novembre le messe saranno celebrate alle ore 11 e alle 16; alle 16.30 recita del rosario e canto delle litanie;
- sabato 20 novembre la basilica della Salute rimarrà aperta dalle ore 8.00 alle 21.00; le messe saranno celebrate alle 8 – 9 – 10 (messa delle Congregazioni del Clero) – 11 – 12 – 15 – 16 – 17 – 18; alle ore 14.30 ci sarà la solenne apertura del pellegrinaggio cittadino e in serata, attorno alle ore 20.00, culminerà in basilica il pellegrinaggio dei giovani guidato dal vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol;
- domenica 21 novembre – giornata della festa liturgica della Madonna della Salute – la basilica rimarrà aperta ininterrottamente dalle ore 5.50 alle 22.15 e le messe si susseguiranno ad ogni ora dalle 6.00 alle 20.00. Alle ore 10.00 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol; alle ore 22.00 è, infine, prevista la celebrazione della Compieta (preghiera della sera);
- lunedì 22 novembre le messe si terranno alle ore 9 – 10 – 11 – 12 – 15 – 16 – 17 – 18; alle 19 ci sarà il canto dei Vespri; la basilica rimarrà aperta, in questo giorno, dalle ore 8.30 alle 19.30;
- martedì 23 novembre le messe saranno celebrate alle ore 11 e alle 16;
- mercoledì 24 novembre le messe sono previste alle ore 16 e alle 18 (quest’ultima in suffragio dell’ex rettore mons. Giuliano Bertoli nell’anniversario della morte).
A Mestre:
Nella chiesa dedicata alla Madonna della Salute in Via Torre Belfredo a Mestre:
- venerdì 19 novembre alle ore 10.00 sarà celebrata una S. Messa per gli ospiti, i volontari, gli amministratori e gli operatori della vicina casa di riposo ‘Antica Scuola dei Battuti’; alle 15.00 ci sarà la preghiera dei bambini della scuola materna parrocchiale ‘Madonna della Salute’ e, sempre in questo giorno, si apre la tradizionale pesca di beneficenza;
- sabato 20 novembre la chiesa rimane aperte tutto il giorno con messe alle 10.00 e alle 18.30 e la possibilità di accostarsi al sacramento della Penitenza;
- domenica 21 novembre le messe sono previste alle ore 7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 (con la presenza delle associazioni Aido e Avis) – 20; dopo ogni celebrazione è prevista la benedizione dei bambini.
A Catene:
- venerdì 19 novembre, alle ore 17.00, si terrà l’Infiorata con i bambini della parrocchia che porteranno un fiore alla Madonna;
- domenica 21 novembre le messe sono previste alle ore 8 – 9.30 – 11 (‘S. Messa dell’ammalato’, con imposizione delle mani) – 17 ed infine alle ore 19.00 si svolgerà la messa solenne con il Vicariato di Marghera presieduta dal vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol (al termine della celebrazione sarà distribuito il pane benedetto); nello stesso giorno, inoltre, alle 15.00 si terrà la benedizione dei bambini e delle famiglie;
- domenica 28 novembre l’Eucaristia sarà celebrata alle ore 8 – 9.30 – 11 (Messa solenne presieduta da fra Mario Favretto, vicario dei Frati Minori della Provincia Veneta) – 18.30; alle ore 12.00, in particolare, è prevista la benedizione degli automezzi e degli autisti sul piazzale della chiesa e a partire dalle ore 15.00 è in programma la tradizionale processione per le vie di Catene presieduta da fra Mario Favretto (inizio e conclusione in chiesa).
4. Una breve scheda storica
La festa ha origine nell’anno 1630 quando la Repubblica Serenissima fece voto di erigere una nuova chiesa – intitolata a ‘S. Maria della Salute’ e affidata per la costruzione al Longhena – a conclusione della drammatica prova rappresentata dalla forte pestilenza che minacciava di distruggere la città lagunare. Particolarmente venerata, nella basilica della Salute, è l’icona bizantina della Madonna detta Mesopanditissa (Mediatrice di pace) davanti alla quale ogni anno la comunità ecclesiale e civile di Venezia rinnova il suo ‘voto’ di riconoscenza e gratitudine.
Si racconta che la peste fu portata a Venezia da un ambasciatore del conte di Mantova (dove i Lanzichenecchi avevano appena importato il morbo) nel giugno 1630. La progressione del male fu inevitabile e rapidissima: a settembre il Patriarca Giovanni Tiepolo ordinò preghiere per chiedere la fine del flagello e il 22 ottobre ecco il voto solenne promulgato dal Doge Nicolò Contarini e dal Senato della Repubblica di Venezia affinché si compisse per 15 sabati una processione penitenziale in tutta la città e si innalzasse un tempio ‘alla Vergine Santissima, intitolandola Santa Maria della Salute et ch’ogni anno nel giorno che questa città sarà pubblicata libera dal presente male, Sua Serenità et li successori suoi anderanno solennemente col Senato a visitar la medesima Chiesa a perpetua memoria della pubblica gratitudine di tanto beneficio».
La costruzione fu affidata a Baldassare Longhena che progettò una chiesa «in forma di corona». La spesa sostenuta per completare l’opera si aggirò attorno ai 400.000 ducati (rispetto ai 50.000 previsti). I lavori proseguirono molto a lungo e Venezia dovette attendere alcuni decenni prima di poter ammirare la Basilica della Salute che venne finalmente consacrata a Dio dal Patriarca Alvise Sagredo il 9 novembre 1687 consegnando così alla città e al mondo un capolavoro d’arte ed una frequentatissima meta di pellegrinaggi.
Info 041/974298 – 959999