Venezia: in pellegrinaggio alla Madonna della Salute per rinnovare l’antico voto


Patriarcato di Venezia

 

 

Ufficio stampa

 

 
 

          Venezia, 18 novembre 2013

 

 
 
 

Venezia: in pellegrinaggio alla Madonna della Salute per rinnovare l’antico voto  

 

 
 

·        Martedì 19 novembre, alle ore 14.00 (e non più alle 10.30 causa acqua alta), l’apertura ufficiale del ponte votivo sul Canal Grande

 

 

 

·        La sera di mercoledì 20 novembre, da S. Marco alla Salute, il pellegrinaggio diocesano dei giovani con il Patriarca Moraglia

 

 

·        Giovedì 21 novembre, alle ore 10.00, la messa solenne nella basilica del Longhena presieduta dal Patriarca mons. Francesco Moraglia

 

 

·        Tante occasioni di pellegrinaggio: il calendario degli appuntamenti a Venezia (in una basilica rinnovata nella pavimentazione della ‘rotonda’ piccola) e in terraferma nelle chiese di Mestre e Catene (qui alle 19.00 del 21 novembre verrà il Patriarca)

 

·        Le origini storiche e le motivazioni della festa

 

 
 
Con l’apertura ufficiale del ponte votivo sul Canal Grande – in programma martedì 19 novembre alle ore 14.00 e non più alle 10.30, come previsto, causa acqua alta molto sostenuta, alla presenza delle autorità cittadine (il Patriarca sarà qui rappresentato dal vicario episcopale don Dino Pistolato) – prende il via in queste ore l’annuale pellegrinaggio cittadino alla Madonna della Salute che intende così rinnovare l’antichissimo ‘voto’.
 
La tradizionale festa veneziana – da sempre molto sentita ed accompagnata da una notevole partecipazione popolare – risale a quasi quattro secoli fa, nel 1630, quando la Repubblica Serenissima fece voto di erigere una nuova chiesa – intitolata a ‘S. Maria della Salute’ e affidata per la costruzione al Longhena – a conclusione della terribile pestilenza che minacciava di distruggere la città lagunare (v. scheda storica in calce).
 
Il Patriarca mons. Francesco Moraglia presiederà la messa solenne di giovedì 21 novembre, alle ore 10.00, nella Basilica della Salute a Venezia e guiderà, inoltre, il pellegrinaggio diocesano dei giovani in programma la sera della vigilia (mercoledì 20 novembre), dalla basilica di S. Marco alla basilica della Salute attraversando il Canal Grande grazie al ponte votivo.
 
La basilica della Salute si presenterà, quest’anno, con una pavimentazione completamente rimessa a nuovo nella rotonda piccola, ai piedi dell’altare dove si trova l’immagine della Mesopanditissa, dove le 4.000 tessere di marmo che la compongono ora risplendono di nuovo, dopo l’importante restauro appena terminato e condotto dalla ditta Alfier di Venezia. Nel contempo, sotto il piano di
Calpestio, sono stati posati i tubi di un nuovo impianto di riscaldamento. «E’ la prima volta dal Seicento – spiega il rettore della Basilica don Lucio Cilia – che il riscaldamento entra in basilica: sarà in funzione subito dopo la festa della Salute».
 
 
 

1. “Album di famiglia. La madre e i fratelli di Gesù”: pellegrinaggio dei giovani alla Salute con il Patriarca (mercoledì 20 novembre, a partire dalle ore 18.00 e con ritrovo nella basilica di S. Marco)

 

 
Anche la Chiesa ha il suo “Album di famiglia”. Lo scopriranno i giovani che parteciperanno all’annuale pellegrinaggio alla Salute – mercoledì 20 novembre – che si terrà svolto alla presenza del Patriarca. Sarà un versetto degli Atti degli Apostoli ad intonare l’incontro di preghiera: “La madre e i fratelli di Gesù” (At 1,14).
 
«Vogliamo recuperare l’esperienza fatta di quotidianità, di familiarità, di affetti, di relazioni che è propria della Chiesa – spiega don Renato Mazzuia, responsabile della Pastorale giovanile -. Si guarda alla Chiesa come si guarda a mamma e papà, con la conflittualità, certo, ma anche tutto l’affetto che sta dentro questo rapporto. Vivere l’esperienza di Chiesa significa essere radunati attorno a una madre, fortificati dallo Spirito Santo, per essere missionari».
 
Si comincerà alle 18.30 nella basilica di S. Marco, a Venezia (l’accoglienza è già prevista dalle ore 18.00). Dopo un’ora di lancio del tema e di preghiera, con la meditazione del Patriarca, si raggiungerà in processione la basilica della Salute dove, attorno alle 20.00, ci sarà la preghiera di affidamento a Maria e un ulteriore intervento di mons. Moraglia. La conclusione è prevista intorno alle 20.40.
 
Sul sito della Pastorale giovanile diocesana (www.pgve.it) sono disponibili tutti i materiali utili per la preparazione del pellegrinaggio e l’approfondimento su questi temi.
 
 
 
2. Giovedì 21 novembre, ore 10.00, messa solenne con mons. Moraglia, sacerdoti, fedeli e autorità
 
Giovedì 21 novembre – giornata della festa liturgica della Madonna della Salute – alle ore 10.00 si terrà nella basilica veneziana della Salute l’appuntamento religioso più importante: la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca mons. Francesco Moraglia alla presenza del Capitolo metropolitano, dei sacerdoti e dei fedeli veneziani nonché delle varie autorità cittadine (civili e militari).
 
 
 
 

3. Calendario di eventi e celebrazioni a Venezia, Mestre e Catene

 

 
Di seguito ecco il calendario delle celebrazioni previste in questi giorni a Venezia, Mestre e Catene, nelle chiese intitolate alla Madonna della Salute:
 
 

Basilica della Salute (Venezia)

 

 
§ Martedì 19 novembre, alle ore 14.00, è fissata l’apertura del ponte votivo sul Canal Grande alla presenza delle autorità cittadine; le messe sono previste alle ore 10 – 11 – 15 – 16 – 17.30 (alle 16.45 rosario e canto delle litanie);
§ Mercoledì 20 novembre la basilica della Salute rimane aperta dalle ore 8.00 alle 21.00 e le messe saranno celebrate alle ore 8.30 – 10 – 11 – 12 – 15 – 16 – 17 – 18; alle ore 14.30 ci sarà la solenne apertura del pellegrinaggio cittadino, alle 19.00 il rosario e il canto delle litanie mentre intorno alle ore 20.00 culminerà in basilica il pellegrinaggio diocesano dei giovani guidato dal Patriarca;
§ Giovedì 21 novembre -giornata della festa liturgica della Madonna della Salute – la basilica rimane aperta ininterrottamente dalle ore 5.50 alle 22.15 e le messe si susseguiranno ad ogni ora dalle 6.00 alle 20.00. Alle ore 10.00 si svolgerà, in particolare la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca mons. Francesco Moraglia; alle ore 22.00 è, infine, prevista la celebrazione della compieta (preghiera della sera);
§ Venerdì 22 novembre le messe sono previste alle ore 9.30 – 11 – 15 – 16 – 17 – 18 e poi alle 19.00 ci sarà il canto dei Vespri;
§ Sabato 23 e domenica 24 novembre le messe, infine, si terranno alle ore 9.30 – 11 – 15 – 16 – 17.30 con recita del rosario e canto delle litanie alle 16.45; in particolare, alle 18.30 di sabato 23 ci sarà il canto dei Vespri con adorazione eucaristica mentre la messa delle ore 11.00 di sabato 24 novembre sarà celebrata in suffragio dell’ex rettore del Seminario mons. Giuliano Bertoli nell’anniversario della morte.
 
 

 

A Mestre e a Catene

 
Nella chiesa dedicata alla Madonna della Salute in Via Torre Belfredo a Mestre:
§ Martedì 19 novembre alle ore 10.00 si terrà una S. Messa con conferimento dell’unzione degli infermi;
§ Mercoledì 20 novembre alle ore 10.00 sarà celebrata una S. Messa per gli ospiti, i volontari, gli amministratori e gli operatori della vicina casa di riposo ‘Antica Scuola dei Battuti’, presiede il nuovo cappellano della casa di riposo don Stefano Cannizzaro; alle ore 15.15 ci sarà un momento di preghiera con i bambini della scuola dell’infanzia ‘Madonna della Salute’; oggi apre, inoltre, la tradizionale pesca di beneficenza;
§ Giovedì 21 novembre si terranno celebrazioni eucaristiche alle ore 7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 (con la presenza delle associazioni Aido e Avis) – 20; dopo ogni celebrazione è prevista la benedizione dei bambini.
 
Nella chiesa della Madonna della Salute a Catene:
§ Mercoledì 20 novembre, alle ore 17.00, si terrà l’Infiorata con i bambini della parrocchia che offriranno un fiore alla Madonna;
§ Giovedì 21 novembre le messe sono previste alle ore 8 – 9.30 – 11 (‘Messa dell’ammalato’ con imposizione delle mani) – 17 e poi alle ore 19.00 si svolgeràla messa solenne con il Vicariato di Marghera presieduta dal Patriarca mons. Francesco Moraglia (al termine della celebrazione sarà distribuito il pane benedetto); nello stesso giorno, alle 15.00, si terrà la benedizione dei bambini e delle famiglie;
§ domenica 24 novembrel’Eucaristia sarà celebrata alle ore 8 – 9.30 – 11 (messa solenne) – 18.30; alle ore 12.00, in particolare, è prevista la benedizione degli automezzi e degli autisti sul piazzale della chiesa e nel campetto adiacente mentre a partire dalle ore 15.00 è in programma la tradizionale processione per le vie di Catene.
 
 
 

4. Le origini storiche e le motivazioni della festa

 

 
La festa ha origine nell’anno 1630 quando la Repubblica Serenissima fece voto di erigere una nuova chiesa – intitolata a ‘S. Maria della Salute’ e affidata per la costruzione al Longhena – a conclusione della drammatica prova rappresentata dalla forte pestilenza che minacciava di distruggere la città lagunare (v. scheda sotto). Particolarmente venerata, nella basilica della Salute, è l’icona bizantina della Madonna detta Mesopanditissa (Mediatrice di pace) davanti alla quale ogni anno la comunità ecclesiale e civile di Venezia rinnova il suo ‘voto’ di riconoscenza e gratitudine.
 
 

 

La storia della Basilica della Salute

 
E’ stata la grande peste che tra il 1630 e il 1631 aveva colpito duramente la popolazione veneziana (80.000 morti su 150.000 residenti) a suggerire la costruzione dell’imponente chiesa barocca – la Basilica della Salute – progettata da Baldassarre Longhena per sciogliere il voto alla Vergine fatto da Doge e Patriarca di Venezia per la salvezza della città e la liberazione dal male.
 
Si racconta che la peste fu portata a Venezia da un ambasciatore del conte di Mantova (dove i Lanzichenecchi avevano appena importato il morbo) nel giugno 1630. La progressione del male fu inevitabile e rapidissima: a settembre il Patriarca Giovanni Tiepolo ordinò preghiere per chiedere la fine del flagello e il 22 ottobre ecco il voto solenne promulgato dal Doge Nicolò Contarini e dal Senato della Repubblica di Venezia affinché si compisse per 15 sabati una processione penitenziale in tutta la città e si innalzasse un tempio ‘alla Vergine Santissima, intitolandola Santa Maria della Salute et ch’ogni anno nel giorno che questa città sarà pubblicata libera dal presente male, Sua Serenità et li successori suoi anderanno solennemente col Senato a visitar la medesima Chiesa a perpetua memoria della pubblica gratitudine di tanto beneficio».
 
La costruzione fu affidata a Baldassare Longhena che progettò una chiesa «in forma di corona». La spesa sostenuta per completare l’opera si aggirò attorno ai 400.000 ducati (rispetto ai 50.000 previsti). I lavori proseguirono molto a lungo e Venezia dovette attendere alcuni decenni prima di poter ammirare la Basilica della Salute che venne finalmente consacrata a Dio dal Patriarca Alvise Sagredo il 9 novembre 1687 consegnando così alla città e al mondo un capolavoro d’arte ed una frequentatissima meta di pellegrinaggi.
 
 
Info: tel. 041/974298;  email: 

 

 

 

 

 

 

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