Venezia festeggia i 1000 anni della Basilica di Torcello: domenica 14 settembre – alla presenza del Patriarca – il via alle celebrazioni promosse dall’apposito Comitato Nazionale

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

Venezia, 11 settembre 2008

 

 

Venezia festeggia i 1000 anni della Basilica di Torcello: domenica prossima il via alle celebrazioni

§        Domenica 14 settembre, alle ore 16.00, nella Basilica di S. Maria Assunta l’apertura ufficiale – alla presenza del Patriarca card. Angelo Scola – delle celebrazioni promosse dal Comitato Nazionale per i 1000 anni della cattedrale di Torcello

§        Al momento commemorativo seguirà il concerto ‘Il Te Deum attraverso i secoli’ dell’Associazione Festival Galuppi con la prima assoluta del ‘Te Deum di Torcello’ composto per l’occasione da Giovanni Bonato (prova generale, aperta a tutti, domenica alle 11.30)

 

Sarà ufficialmente inaugurato domenica 14 settembre, alla presenza del Patriarca di Venezia card. Angelo Scola, l’anno di celebrazioni per il Millenario della Basilica di Torcello promosse dall’apposito Comitato Nazionale costituito nei mesi scorsi, su invito del Patriarcato di Venezia, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’iniziativa punta a valorizzare un sito di straordinario valore storico, artistico ed ecclesiale che è visitato ogni anno, nella caratteristica isola lagunare, da oltre 200.000 persone: un’occasione per ritornare a studiare le origini di Venezia ma, soprattutto, per rinnovare l’attenzione sul grande patrimonio di arte e fede che la Chiesa e la città di Venezia custodiscono e che va riscoperto e trasmesso a nuove generazioni di residenti e turisti.

 

Gli appuntamenti di domenica prossima

L’apertura delle celebrazioni animerà la Basilica e l’isola di Torcello per tutta la giornata di domenica 14 settembre.

Alle ore 11.30 ci sarà la prova generale, a porte aperte, del concerto inaugurale ‘Il Te Deum attraverso i secoli’ con ingresso libero quindi per la cittadinanza e per i visitatori.

Dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, sarà possibile visitare gratuitamente il Museo della Provincia dove sono previsti anche degli intrattenimenti musicali.

Davanti alla Basilica sarà presente uno stand di Poste Italiane che, per l’occasione, ha prodotto uno speciale annullo filatelico.

Alle ore 16.00 – alla presenza del Patriarca di Venezia card. Angelo Scola, delle autorità e dei rappresentanti delle varie istituzioni – si terrà il momento commemorativo della dedicazione della Basilica in memoria della posa della prima pietra di costruzione dell’attuale Basilica (ingresso su invito). Come segno della continuità nella custodia e nella tutela dell’edificio e come memoria di Cristo (‘pietra angolare’), verrà benedetto ed esposto in Basilica un mattone in vetro con il logo del Millennio di Torcello, realizzato e offerto da Berengo Fine Arts di Murano; il mattone verrà successivamente utilizzato nel corso dei restauri della Basilica. Seguirà il concerto ‘Il Te Deum attraverso i secoli’, curato dall’Associazione Festival Galuppi, che prevede l’esecuzione di Te Deum di diversi autori – come ringraziamento per i 1000 anni di storia e fede testimoniati dalla Basilica – e la prima assoluta del ‘Te Deum di Torcello’ preparato per l’occasione dal compositore veneto Giovanni Bonato che donerà poi la partitura al Patriarca.

La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali, la Regione Veneto, la Provincia di Venezia, il Comune di Venezia e l’Associazione Festival Galuppi.

 

Le altre celebrazioni in programma

Il problema delle origini di Venezia alla luce dei più recenti studi e delle indagini archeologiche, i rapporti da sempre intercorsi tra l’Oriente e Venezia, il legame e gli scambi culturali presenti nei secoli tra Venezia e il resto dell’Italia e dell’Europa, l’origine del Cristianesimo in laguna e i suoi successivi sviluppi con le conseguenze scaturite nell’arte e nelle tradizioni della Serenissima; su questi temi si svilupperanno dele giornate di studio che chiameranno in causa studiosi esperti nel settore, nuove ipotesi di confronto e rivisitazione di questioni e ricerche sempre ‘aperte’. La prima giornata di studio è fissata per martedì 25 novembre 2008. Il convegno, rivolto in particolar modo alla cittadinanza, avrà carattere divulgativo e ripercorrerà la storia di Torcello dalle origini fino ad oggi. L’analisi partirà dai primi insediamenti lagunari, per evidenziare il grande sviluppo dell’isola come mega emporion, e poi la sua decadenza con il parallelo sviluppo della potenza di Venezia. Le tematiche di questo appuntamento, seguito nella primavera 2009 da una seconda giornata di convegno, saranno affrontate sotto il profilo archivistico, storico e architettonico.

Nella primavera del 2009 verrà inaugurato un grande evento espositivo, con sede principale il Museo diocesano di Sant’Apollonia di Venezia, dal titolo ‘Torcello e Venezia tra Occidente e Oriente’. La mostra porrà l’attenzione in particolare sugli aspetti iconografici della Basilica di Torcello, della quale si celebrano mille anni di storia e di fede, evidenziandone il valore artistico e architettonico, grazie anche a prestiti internazionali che metteranno in luce il ruolo fondamentale di Torcello come ponte tra Occidente e Oriente, e come crocevia tra culture differenti.

Non mancheranno inoltre appuntamenti liturgici (per sottolineare l’importanza storica di quello che fu l’episcopato di Torcello nel contesto religioso più ampio del Patriarcato di Venezia), percorsi didattici rivolti alle scuole, visite guidate e itinerari per scoprire il valore e il messaggio dei mosaici nella laguna veneziana.

 

Obiettivo delle celebrazioni

Celebrare i mille anni della Basilica di Torcello significa valorizzare ed approfondire la conoscenza, a vari livelli, del grande patrimonio di arte e di fede ivi presente ma anche ripercorrere la storia, fin dalle radici, degli insediamenti nella nostra laguna, che nelle sue testimonianze e soprattutto nei preziosi mosaici hanno lasciato segni capaci di parlare, ancora oggi e attraverso la loro bellezza, a persone di diverse culture.

Il Millenario è un’occasione per riportare l’attenzione su tale immenso patrimonio di arte e fede e per stimolare la riflessione su come approfondirne la conoscenza e la divulgazione, perché divenga sempre più patrimonio dell’intera umanità. Ci sarà altresì l’opportunità per riflettere sul ruolo della Chiesa e della Città, chiamate ad essere custodi di beni tanto preziosi, nella ricerca di modalità nuove di tutela e fruizione e nella consapevolezza della trasmissione alle generazioni future.

 

Il Comitato Nazionale per le celebrazioni

In occasione del Millenario per l’edificazione della Cattedrale di Torcello (1008-2008), su invito del Patriarcato di Venezia è stato istituito nei mesi scorsi dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali un Comitato Nazionale per promuovere una serie di celebrazioni volte a valorizzare la storia e l’arte della famosa piccola isola della laguna, conosciuta in tutto il mondo per lo splendore dei mosaici che arricchiscono la Basilica di Santa Maria Assunta.

Il Comitato Nazionale è costituito da: Patriarcato di Venezia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero della Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca, Conferenza Episcopale Italiana, Regione Veneto, Provincia di Venezia, Comune di Venezia, Direzione Generale per i beni librari, Direzione Generale per gli archivi, Direzione Generale per i beni architettonici, Direzione Generale per la promozione e la cooperazione culturale, Direzione Generale per l’istruzione post secondaria, Direzione Regionale per i beni culturali, Soprintendenza Speciale per Venezia e il Polo Museale Veneziano, Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio di Venezia, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, Procuratoria di San Marco, Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, Fondazione Giorgio Cini, Deputazione di Storia Patria per le Venezie, Società Dante Alighieri, Biblioteca Nazionale Marciana, Biblioteca Studium Generale Marcianum, Archivio di Stato,

Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Musei Civici Veneziani, Museo Bizantino di Salonicco, Museo Bizantino di Nicosia, Vi fanno parte, inoltre, numerose personalità della cultura e della ricerca scientifica.

Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni è l’arch. don Gianmatteo Caputo, responsabile per la diocesi di Venezia della Pastorale per il Turismo nonché della Promozione dei Beni Culturali Ecclesiastici.

 

Basilica di Torcello: alcune note

L’edificio costituisce una delle maggiori testimonianze di architettura altomedievale e bizantina non solo nella laguna di Venezia ma anche nel contesto più ampio di quel territorio un tempo legato alla sfera di influenza economica e politica ravennate.

Torcello, isola abitata fina dal secolo I d.C. secondo recenti scavi, dopo vari fenomeni di residenzialità ed abbandono nel 639 vide la costruzione della prima cattedrale quando il vescovo di Altino trasportò la sua sede episcopale dalla città romana situata nell’entroterra lagunare, ormai distrutta dell’invasione longobarda, nell’isola della laguna.

Di quella chiesa non rimane quasi traccia e, dopo successivi restauri testimoniati da alcuni lacerti musivi pavimentali tutt’ora visibili, la cattedrale venne ricostruita nelle sue forme architettoniche attuali proprio nel 1008, durante l’episcopato di Orso Orseolo, figlio del doge Pietro Orseolo II, che commissionò anche la valorizzazione strutturale dell’intero complesso episcopale oltre ad una riqualificazione urbana dell’isola.

A causa di alterne vicende, non ultima l’importanza commerciale sempre maggiore che stava assumendo quella che diverrà poi la futura Venezia nonché per l’insalubrità dell’aria circostante, iniziò per Torcello una lenta ed inesorabile decadenza, soprattutto durante i secoli XIV-XV, culminata poi agli inizi del secolo XIX con le soppressioni conventuali a seguito delle leggi napoleoniche, che distrussero anche quella poca vitalità sociale e religiosa che rimaneva nel territorio. Nel 1818, la diocesi di Torcello fu soppressa e unita al Patriarcato di Venezia.

Oggi Torcello è un’isola avvolta dal fascino di un’atmosfera quasi irreale, dove lo scorcio naturalistico dell’ambiente rivela i pochi edifici rimasti, che ospitano una comunità di meno di trenta residenti, custodi del prezioso gioiello della Basilica, dell’adiacente chiesa di S. Fosca, della torre campanaria, del Museo provinciale con due sezioni (archeologica e medievale / moderna). Tutte queste testimonianze della storia della laguna e della Serenissima sono ogni anno oggetto di visita da parte di oltre 200.000 visitatori. 

 

Info 041/959999

 

 

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