Valorizzazione del laicato e grande attenzione ai giovani. Per continuare ad essere Chiesa “di popolo” (riunione dei Vescovi del Triveneto a Zelarino, 26 settembre 2007)

Conferenza Episcopale Triveneta Ufficio stampa Zelarino (Venezia), 26 settembre 2007 Valorizzazione del laicato e grande attenzione ai giovani. Per continuare ad essere Chiesa “di popolo” Riunione dei Vescovi del Triveneto a Zelarino: come rilanciare contenuti e metodo del Convegno ecclesiale di Verona nella vita delle comunità ecclesiali del Nordest Chiesa ‘di popolo’, laicato cattolico e giovani sono stati alcuni dei temi al centro della riflessione dei Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneta, riuniti mercoledì 26 settembre a Zelarino (Venezia), nell’intento di riprendere e rilanciare nella vita concreta delle comunità ecclesiali del Nordest le molte sollecitazioni emerse dal Convegno nazionale ecclesiale di Verona dell’anno scorso e richiamate nella Nota pastorale ‘Rigenerati per una speranza viva: testimoni del grande sì di Dio all’uomo’, uscita a fine giugno. Le comunità ecclesiali del Nordest – hanno sottolineato i Vescovi, introdotti da una relazione di mons. Andrea Bruno Mazzocato (Treviso) – si riconoscono nelle caratteristiche tipiche della Chiesa italiana: l’essere, cioè, una Chiesa ‘di popolo’ con ‘un laicato dal volto maturo’. ‘A noi pastori – è stato detto – è chiesto un discernimento lucido e sapiente per cogliere a fondo lo stato di salute e gli orizzonti futuri delle nostre Chiese per intuire gli orientamenti da dare all’azione pastorale in modo che sia in sintonia con ciò che lo Spirito Santo vuol dirci e aiuti le nostre diocesi a rimanere anche in futuro Chiese di popolo’. Hanno, quindi, condiviso la necessità di indagare, con maggiore acutezza, le strade più adeguate per formare un laicato cattolico sempre più maturo e significativo nella testimonianza civile e non solo nel servizio intraecclesiale. Un intervento del Vescovo di Adria – Rovigo mons. Lucio Soravito De Franceschi ha poi aperto la riflessione su alcune linee di tendenza dei giovani che interpellano con forza l’azione pastorale della Chiese del Nordest: le incertezze e il senso di provvisorietà (e da qui nasce il vagare di molti giovani ‘senza metà’), talora la mancanza di progettualità e di impegni a lunga scadenza ma anche, spesso, il desiderio e la ricerca di punti di riferimento da cui ripartire. ‘Famiglie e comunità cristiana – è stato affermato – devono mettersi insieme per concertare modalità di presenza che sollecitino i giovani a riscoprire il valore di un’appartenenza. La trasmissione della fede domanda ambiti e luoghi nei quale essa possa essere sperimentata e vissuta, e non semplicemente concettualizzata’. I Vescovi del Triveneto hanno, inoltre, stabilito quale sarà il tema da approfondire nel consueto seminario di due giorni, previsto per loro all’inizio dell’anno e che si terrà a Cavallino il 7 e 8 gennaio 2008: si parlerà stavolta di liturgia e del giorno del Signore, elementi fondanti per un’autentica comunità ecclesiale tesa all’evangelizzazione e alla missionarietà. Info 041/959999

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