Una nuova guida svela i “segreti” del complesso monumentale della Salute a Venezia

Patriarcato di Venezia Ufficio stampa
Venezia, 20 novembre 2006

Alla scoperta dei ‘segreti’ della Salute – Esce in questi giorni un volume monografico, curato da Santino Langé e Mario Piana ed edito da Marcianum Press e Touring Club Italiano: una ricca guida storico-artistica del complesso della Salute (Basilica e Seminario Patriarcale) che presenta anche aspetti architettonici inediti emergenti dai lavori di restauro. – Giovedì 23 novembre (ore 18.00 al Marcianum) la presentazione ufficiale

Non è soltanto una semplice e pur ricca guida storico-artistica della Salute, il grande capolavoro del barocco veneziano che, proprio in questi giorni, si conferma luogo di straordinaria e vivace devozione popolare. Il volume monografico ‘Santa Maria della Salute a Venezia’ a cura di Santino Langé e Mario Piana – edito da Marcianum Press e Touring Club Italiano – scava, infatti, in profondità ed illustra inoltre i molteplici aspetti e ‘segreti’ architettonici, anche inediti, che emergono dagli interventi di conservazione e riqualificazione decisi dalla Curia Patriarcale e dal Seminario Patriarcale di Venezia nel complesso monumentale realizzato dal Longhena.
‘Il necessario lavoro di restauro che ora muove i primi passi – racconta nella presentazione il rettore mons. Lucio Cilia – è stato preceduto da una intensa e proficua fase preliminare con un’indagine minuziosa della tecnica costruttiva impiegata e della struttura dell’edificio. Sono emersi molti elementi di tecnica architettonica che prima erano poco conosciuti. Un solo esempio: alla luce degli studi statici non si riusciva a capire come la cupola centrale, così ampia, potesse reggersi. L’indagine condotta sulla costruzione stessa ha messo in luce il geniale ricorso a una cintura di ferro che il Longhena ha impiegato alla base della cupola stessa per assicurarne la tenuta. Il presente volume raccoglie il frutto prezioso di questa ricerca prodotta in funzione dei restauri e così il frutto di un lavoro specialistico, destinato ai tecnici, viene reso accessibile al vasto pubblico dei non addetti ai lavori anche attraverso molte fotografie inedite di spazi non aperti al pubblico o addirittura non accessibili’.
Il Patriarca di Venezia card. Angelo Scola, nella sua introduzione all’opera, sottolinea che ‘la Chiesa di Venezia sente acutamente l’urgenza antropologica della nostra città. Le sta a cuore ogni singolo e tutta quanta la comunità veneziana. Ed instancabilmente si spende perché le sue chiese e gli splendidi complessi monumentali come ‘ caso unico al mondo ‘ l’intero tessuto urbano, non siano ridotti al rango di preziosi tesori da conservare in un grande museo a cielo aperto, ma come pietre vive possano esprimere il soggetto che li ha generati e continuamente le rigenera’. E ricordando le numerose attività portate avanti oggi, in questo luogo, dal polo pedagogico-accademico dello Studium Generale Marcianum – ulteriore e costante segno della missione e della ‘passione’ educativa della Chiesa – il Patriarca osserva che, anche in tal modo, ‘la Chiesa di Venezia intende contribuire, attuando la rivitalizzazione della Punta della Dogana, al rinnovamento del tessuto antropologico, civile e culturale della città’.
In un breve saggio introduttivo all’opera, poi, il prof. Antonio Foscari ricostruisce l’atmosfera politica e culturale del XVII secolo quando la Repubblica di Venezia scelse il luogo e le modalità del nuovo complesso monumentale. ‘Non solo la scelta del sito è clamorosa, lo è anche quella della forma che avrebbe dovuto assumere il tempio e quella, non meno rilevante, della sua misura. In tal modo nel cuore di Venezia viene ad ergersi in modo del tutto imprevedibile, quasi innaturale ‘ perché il suolo della laguna è fangoso e il sito è tutto circondato dalle acque ‘ una vera e propria montagna di pietra, che appare come un miracolo, nel suo biancore, nella ricchezza delle sue forme e nella abbondanza delle figure che la ornano. Il tempio della Salute è un’opera che basta da sola a segnare l’immagine di una città intera’. Il volume ‘Santa Maria della Salute a Venezia’ sarà ufficialmente presentato giovedì 23 novembre alle ore 18.00 presso la sede dello Studium Generale Marcianum (accanto alla stessa Basilica della Salute).
Interverranno: – gli autori Santino Langé e Mario Piana (v. profilo); – mons. Lucio Cilia, rettore della Basilica della Salute e del Seminario Patriarcale di Venezia; – Guido Venturini, direttore generale del Touring Club Italiano.

Profilo degli autori dell’opera
– Santino Langé. Libero docente dal 1971, ha insegnato nelle Università di Milano e Genova; professore ordinario di Restauro architettonico dal 1980 al Politecnico di Milano e in seguito di Storia dell’Architettura. Curatore di mostre, allestimenti e restauri di complessi monumentali, operante nel campo del recupero urbano, dei centri storici e dell’ambiente, attraverso un’ampia produzione di storico dell’architettura e del paesaggio. – Mario Piana. Architetto, ha operato nella Soprintendenza veneziana, restaurando alcuni edifici monumentali, tra cui la scala Contarini del Bovolo, il palazzo Grimani a S. M. Formosa, l’Arsenale, S. Giorgio Maggiore, S. Marco, S. Maria dei Miracoli. Dal 1998 è professore di restauro alla Facoltà IUAV di Venezia.

Info 041/959999

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