Tre mosse per una vacanza ‘bella e buona’: i settimanali diocesani del Nordest insieme per uno ‘speciale’ sul turismo

Conferenza Episcopale Triveneto
Ufficio stampa
Zelarino (Venezia), 27 marzo 2014
 
Tre mosse per una vacanza ‘bella e buona’: i settimanali diocesani del Nordest insieme per uno ‘speciale’ sul turismo
Ricerca di senso, sostenibilità e lavoro i tre punti di forza individuati. La pubblicazione è in uscita sabato 29 marzo in 170.000 copie
 
Si intitola ‘Una vacanza bella e buona’ lo speciale realizzato dai quindici settimanali diocesani del Nordest dedicato al tema del turismo secondo una formula di collaborazione tra le testate diocesane già inaugurata in occasione della visita di Papa Benedetto a Nordest e che ora viene rilanciata. «Le diocesi – si legge nell’editoriale firmato dai direttori dei quindici settimanali – hanno desiderio di offrire a tutti, in questo territorio, il proprio contributo di idee e di testimonianza». Il tema scelto per questa uscita è il turismo, perché è in questo periodo che le famiglie progettano le proprie vacanze e perché il tempo del riposo è importante per l’uomo quanto quello del lavoro e delle relazioni. Anche la vacanza può essere ‘buona’ e al tempo stesso ‘bella’, piena di senso e piacevole, arricchente e ‘ri-creativa’.
Come? Seguendo tre filoni, che sono quelli indagati nelle pagine dello speciale: la ricerca di senso, la sostenibilità e il lavoro. Il turismo è una ricchezza, soprattutto nei territori come il Veneto, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia, ed è una ricchezza che si traduce anche in posti di lavoro. Ma può essere al tempo stesso rispettoso dell’ambiente circostante e denso di significato. Gli esempi proposti nello speciale e le interviste ad alcuni testimonial, sono lì a dimostrarlo. «Noi uomini abbiamo bisogno di ricreazione ed è qualcosa che si può ottenere visitando i luoghi dell’arte, le bellezze naturali, alcune mete religiose», spiega l’arcivescovo mons. Dino De Antoni delegato per lo sport e il tempo libero della Conferenza Episcopale Triveneto.
Le possibilità di scelta sono innumerevoli, spaziano dalle case per ferie gestite da religiosi, ai percorsi spirituali come il Cammino delle Dolomiti, al villaggio vacanze ‘a chilometri zero’ sulla costa veneziana, all’hotel per famiglie nel Cadore, al percorso della Grande Guerra nelle Valli del Natisone, fino all’ostello nel cuore di Venezia. E per chi invece punta ad uscire dai confini locali, un’agenzia veronese propone viaggi nel mondo ‘equo solidali’, fondati cioè su equità economica, tolleranza, rispetto, conoscenza e incontro. Consapevoli che l’uomo ha una grande esigenza, «quella di interrogarsi sul senso dell’uomo, del mondo, della vita», come spiega lo psichiatra veronese Vittorino Andreoli che aggiunge: «Usare il tempo per conoscere, conversare, interrogarsi è un’esigenza profonda. Non possiamo trascurarla se vogliamo vivere bene, con soddisfazione».
 
Info: tel. 041974298 ‘ email:  cetufficiostampa@patriarcatovenezia.it .

 

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