Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Sulla nuova struttura d’accoglienza (dormitorio e mensa) a Marghera
In riferimento alla vicenda in oggetto si precisa che:
- · per l’intera iniziativa il Patriarcato di Venezia si è sempre mosso e sta tuttora agendo in costante collegamento e sinergia con l’amministrazione comunale di Venezia, in particolare per quanto riguarda la fattibilità e l’ubicazione dell’opera che intende rispondere alle esigenze e alle necessità vitali delle persone più fragili del territorio e su cui la Chiesa veneziana investirà risorse proprie;
- · per l’esatta individuazione del luogo si sono svolti nelle settimane scorse incontri e contatti a più livelli che hanno interessato, tra gli altri, il Patriarca e il direttore della Caritas diocesana da un lato, il Sindaco e il vicesindaco dall’altro fino al coinvolgimento della stessa Municipalità di Marghera nel corso di un sopralluogo sul sito indicato e proposto dall’amministrazione comunale come adatto allo scopo (una porzione dell’ex scuola Edison in via Oroboni a Marghera);
- · la Chiesa veneziana confida perciò che, proseguendo ed anzi rafforzando le positive esperienze di collaborazione e condivisione già in atto con le istituzioni politiche e la comunità locale nel segno dell’impegno e della comune responsabilità verso le parti più deboli della popolazione, possa nascere presto la nuova struttura d’accoglienza che, come ha annunciato nei giorni scorsi il Patriarca mons. Francesco Moraglia, si propone di ‘dare a questa zona della città – che ne aveva più bisogno – un segno di speranza concreta, di accoglienza e di educazione reciproca al bene comune’.
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