‘Stazioni quaresimali’: la Chiesa veneziana nei luoghi della sofferenza

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

Venezia, 15 febbraio 2008

 

Al via le ‘stazioni quaresimali’: la Chiesa veneziana nei luoghi della sofferenza

Nei prossimi venerdì di Quaresima il Patriarca, il vescovo ausiliare, i vicari episcopali e i delegati patriarcali si recheranno in visita ad ospedali, istituti, centri di cura e case di riposo nelle varie parti della diocesi

 

Si rinnova anche quest’anno nel Patriarcato di Venezia l’esperienza delle ‘stazioni quaresimali’: rappresentano un particolare segno di vicinanza e solidarietà – da parte di tutta la comunità ecclesiale veneziana – nei confronti di chi è ospite di alcuni luoghi di sofferenza (ospedali, istituti, case di cura ecc.) o delle numerose case di riposo presenti nel territorio della diocesi. Il Patriarca, i vicari episcopali e i delegati patriarcali si recheranno così in visita a tali luoghi nei prossimi quattro venerdì di Quaresima, caratterizzati ognuno da una specifica zona della diocesi, per incontrare le persone presenti e – laddove sarà possibile – vivere anche un comune momento di preghiera.

 

Si comincia venerdì 22 febbraio con il centro storico di Venezia: mons. Valter Perini si recherà all’Ospedale Civile, mons. Orlando Barbaro alla Casa di riposo Ss. Giovanni e Paolo, mons. Giacomo Marchesan alla Casa card. Piazza e mons. Antonio Meneguolo alla Casa di riposo S. Lorenzo.

 

Venerdì 29 febbraio toccherà invece al Lido di Venezia con cinque appuntamenti previsti: il vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol sarà all’Istituto Carlo Steeb, mons. Marchesan all’Istituto San Camillo, mons. Mario Senigaglia alla Casa Madonna Nicopeia, mons. Silvano Brusamento all’Istituto Campostrini e mons. Gianni Bernardi nella Casa di riposo delle Suore Elisabettine.

 

Venerdì 7 marzo le stazioni quaresimali giungeranno a Mestre: il Patriarca card. Angelo Scola visiterà Villa Salus mentre mons. Pizziol si recherà al Centro Nazaret, mons. Barbaro al Policlinico S. Marco, mons. Pistolato all’Ospedale Umberto I e mons. Meneguolo alla Casa di riposo S. Maria dei Battuti.

 

Venerdì 14 marzo si concluderà, infine, sul litorale: mons. Perini sarà alla Casa di riposo Mons. Moschetta di Caorle, mons. Marchesan al Pensionato per anziani di Ca’ Vio e mons. Pistolato all’Ospedale civile di Jesolo.

 

Si svolgerà, invece, in data ancora da destinarsi la ‘statio’ nell’Istituto Casa Famiglia S. Pio X alla Giudecca (Venezia) con la presenza di mons. Brusamento.

 

L’iniziativa della ‘statio’ ha origini antichissime e rimanda addirittura ai primissimi secoli della Chiesa, nella Roma del II e III secolo. Richiamava, già dal nome, l’immagine della sentinella che vigila nell’accampamento collegandosi quindi uno dei motivi essenziali della Quaresima: la vigilanza, appunto, accompagnata da opere di penitenza, carità e digiuno in segno di conversione profonda nel progressivo cammino verso la Pasqua. La ‘statio’ culminava poi nella partecipazione alla celebrazione eucaristica comunitaria, presieduta dal Papa presso una chiesa capitolina, divenendo così espressione – anche esteriore – della profonda comunione e dell’unità del popolo di Dio radunato attorno al suo pastore.

 

Info 041/959999

Leave a Reply

  • (will not be published)