‘Scuola aperta’: per informare, sensibilizzare e proporre. Presentata a Zelarino la Giornata di domenica 21 dicembre per Veneto e Friuli Venezia Giulia

Conferenza Episcopale Triveneta

Ufficio stampa

 

Zelarino (Venezia), 16 dicembre 2008

  

‘Scuola aperta’: per informare, sensibilizzare e proporre

Presentata a Zelarino, dall’arcivescovo di Vicenza mons. Cesare Nosiglia, la Giornata di domenica 21 dicembre per Veneto e Friuli Venezia Giulia: al centro il valore della scuola libera, il tema della parità scolastica e le difficoltà attuali delle scuole paritarie

 

Si è svolta stamattina a Zelarino (Venezia) – presso la sede della Conferenza Episcopale Triveneta – la conferenza stampa di presentazione della prossima Giornata della “Scuola aperta’ indetta per domenica 21 dicembre p.v. dai Vescovi del Nordest, d’intesa con le associazioni e le federazioni della scuola cattolica, allo scopo di informare e sensibilizzare famiglie, comunità cristiane e realtà locali sull’attuale e problematica situazione delle scuole paritarie ma anche per rilanciare il tema della parità scolastica, da realizzare pienamente, e della libertà di educazione.

 

Tre gli obiettivi ‘positivi’ della Giornata, ha spiegato l’arcivescovo di Vicenza mons. Cesare Nosiglia (delegato della Conferenza Episcopale Triveneta per la scuola, la cultura e l’università): informare, sensibilizzare e proporre. ‘Il fine di questa iniziativa – ha osservato – è sollecitare tutta la comunità cristiana e civile a prendere coscienza del problema che riguarda una scuola fortemente radicata nel territorio ed espressione di un valore molto radicato nella nostra popolazione. Si parla di far partecipare i cittadini alla cosa pubblica, di superare estraneità e disaffezioni, di federalismo fiscale e così via: la scuola paritaria offre questa concreta opportunità e lo fa giorno per giorno. Se vive infatti è perché i genitori e la comunità la sostengono con una partecipazione ed una corresponsabilità che vanno ben oltre la questione economica. La scuola è nata dal basso e porta con sé tale caratteristica di popolarità, è espressione dell’impegno di tutta la comunità locale’.

 

Nella Giornata di domenica prossima ogni scuola paritaria d’ispirazione cattolica del Veneto e del Friuli Venezia Giulia è invitata a divulgare la recente Lettera dei Vescovi del Nordest su tale argomento e a favorire momenti di incontro e dialogo coinvolgendo non solo le famiglie interessate ma tutti i soggetti del territorio e le realtà ecclesiali e civili

 

‘La scuola paritaria – ha aggiunto mons. Nosiglia -. è scuola di servizio pubblico perché è aperta a tutti. Il problema non è solo finanziario, va risolto alla radice: non vogliamo né elemosina né privilegi, ma solo il dovuto. Se la scuola paritaria è stata riconosciuta dalla legge istitutiva come parte integrante del sistema scolastico pubblico perché non se ne traggono le dovute conseguenze anche sul piano delle risorse finanziarie? Perché ogni anno occorre fare una battaglia per mantenere i finanziamenti dell’anno precedente? Una famiglia, soggetto riconosciuto dalla Costituzione nell’educazione dei figli, ha diritto di avere dallo Stato tale servizio per cui paga le tasse; dovrebbe liberamente e senza oneri aggiuntivi poter scegliere tra scuola statale e scuola paritaria. Questo avviene in quasi tutti i Paesi d’Europa: la laica Francia, ad esempio, paga gli insegnanti delle scuole cattoliche che è, come è ovvio, la voce più forte di spesa. Il pluralismo scolastico è norma acquisita in Europa, fonte di progresso e qualità della scuola‘.

 

‘Questa iniziativa – ha concluso mons. Nosiglia – è una prima mobilitazione della base. Ne potranno seguire altre e secondo modalità diverse, da definire. E’ necessario che il problema sia mantenuto vivo e seguito con impegno per non rischiare di dover, ogni anno, ritornare da capo e richiedere ciò che è dovuto. Il problema della parità deve trovare una soluzione stabile e garantita se vogliamo che le scuole possano continuare a svolgere serenamente ed efficacemente il loro servizio. Per questo chiederò ai Vescovi che l’iniziativa sia istituzionalizzata e si svolga ogni anno come Giornata della scuola cattolica nel Triveneto’.

 

Nella stessa occasione, inoltre, è stato presentato – da parte di don Edmondo Lanciarotta (coordinatore della Commissione regionale della Conferenza Episcopale Triveneta per la scuola, l’educazione e l’università) – il dossier informativo ‘La situazione della Scuola cattolica nel Triveneto’ con schede, dati e documentazione aggiornata sull’argomento.

 

Info 041/959999 

 

 

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