Sabato 11 febbraio: le celebrazioni in Diocesi per la Giornata del Malato

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

Mestre, 9 febbraio 2012

 

Sabato 11 febbraio: le celebrazioni in Diocesi per la Giornata del Malato

Il calendario completo degli appuntamenti nei vari luoghi di cura e sofferenza

 

‘Alzati e va’; la tua fede ti ha salvato’: le parole dette da Gesù al lebbroso guarito – e poi tornato per ringraziare della salute ritrovata – fanno da filo conduttore al tema e al messaggio di Papa Benedetto XVI in occasione della XX Giornata mondiale del Malato che si celebrerà, anche nel Patriarcato di Venezia, sabato 11 febbraio

L’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute ha predisposto un ampio calendario di celebrazioni (v. prospetto completo in calce) che si terranno nei numerosi luoghi di cura e sofferenza presenti nel nostro territorio.

Due saranno le celebrazioni eucaristiche presiedute dal delegato patriarcale mons. Dino Pistolato: sabato 11 febbraio, alle 16.00, presso l’ospedale Ss. Giovanni e Paolo di Venezia e domenica 12 febbraio, alle 16.00, al Centro Nazaret di Zelarino. Tra i molti altri appuntamenti si segnala, inoltre, quello che riguarda l’Ospedale all’Angelo di Mestre dove sarà celebrata la S. Messa alle ore 16.30 di sabato 11 febbraio.

Il cammino percorso in questi anni – spiega mons. Pistolato, responsabile diocesano della Pastorale ha portato «da una pastorale della sanità a una pastorale della salute, portando in primo piano la visione di una salute globale della persona». In questo contesto, dunque, «occorre tener presente che, negli ambienti di cura e presso le famiglie che accudiscono un ammalato, la presenza di altre figure che non siano solo gli addetti sanitari – come il volontario, l’accolito, il ministro straordinario dell’Eucaristia – diventa occasione per aiutare a vivere quel momento non nell’isolamento e nel nascondimento, ma nella comunione, all’interno di un contesto come la parrocchia e la realtà in cui si vive». E la presenza di queste figure, conclude mons. Pistolato, «rompe il gravame che le famiglie e i malati devono portare».

 

Info 041/974298 – 959999

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