Redentore 2008: le celebrazioni e la riflessione del Patriarca in occasione della grande festa veneziana

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

          Venezia, 18 luglio 2008

 

 

Redentore 2008: le celebrazioni e la riflessione del Patriarca in occasione della festa religiosa e civile veneziana

·        Sabato 19 luglio, alle ore 19.00, l’apertura del ponte votivo sul canale della Giudecca e domenica 20, sempre alle ore 19.00, la messa solenne con il Patriarca

·        Lunedì 21 luglio – dalle ore 9.10 in poi – su BluRadioVeneto un filo diretto speciale, con numerosi ospiti, per approfondire e rilanciare la riflessione del card. Scola

 

 

Venezia sta per vivere – tra sabato 19 e domenica 20 luglio – l’annuale Festa del Redentore particolarmente sentita dagli abitanti della città e dai numerosi turisti che in questo periodo la affollano; l’appuntamento si rinnova, come sempre, nella terza domenica di luglio da ormai oltre 430 anni (v. nota storica in calce).

 

Il Patriarca di Venezia card. Angelo Scola sarà presente sabato sera, alle ore 19.00, all’apertura ufficiale del ponte votivo sul canale della Giudecca e poi presiederà alla sera di domenica – sempre con inizio alle ore 19.00 – la messa solenne nella chiesa del Redentore (v. calendario completo delle celebrazioni in calce).

 

Anche quest’anno, secondo una tradizione ormai consolidata che si innesta nella natura religiosa e civile della grande festa veneziana, il Patriarca offrirà la sua riflessione articolata – il discorso del Redentore – su un tema importante della vita civile e sociale del nostro territorio e del Paese. Quest’anno l’intervento sarà dedicato alla famiglia italiana come fattore di progresso.

 

In passato il card. Scola aveva affrontato i seguenti temi: il possibile sviluppo del modello veneto (nel 2003), il ‘meticciato di civiltà’ (2004), la proposta di una nuova laicità (2005), la libertà d’educazione (2006) e il rapporto tra anima e scienze (2007).

 

Per commentare e approfondire i contenuti della riflessione del Patriarca, BluRadioVeneto (fm 88.7 – 94.6 ‘ 100.05) e il circuito nazionale inBlu organizzano per lunedì 21 luglio uno speciale dibattito in diretta, sul tema ‘La famiglia, un fattore di progresso’, a partire dalle ore 9.10. Intervengono: Maurizio Sacconi, ministro del Welfare; Lucetta Scaraffia, docente di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma; Giuliano Ferrara, giornalista; Marina Salomon, imprenditrice; Francesco Belletti, direttore del Centro Studi Famiglia; Pierpaolo Donati, sociologo; Franca Donaggio senatrice ed ex sottosegretario al Welfare; Costanza Marzotto, docente di psicologia sociale della famiglia alla Cattolica di Milano ed altri ospiti ancora. Conduce il filo diretto Elena Mattiuzzo, le interviste sono a cura di Giorgio Malavasi.

 

 

 

 

Il calendario completo delle celebrazioni

  • Sabato 19 luglio – alle ore 19.00 e alla presenza del Patriarca e delle autorità cittadine – sarà aperto e inaugurato ufficialmente il ponte votivo che, attraversando il canale della Giudecca, condurrà direttamente al Tempio del Redentore dove, subito dopo, e cioè alle ore 19.30 sarà celebrata l’Eucaristia. Un’altra messa è prevista alle ore 24.30, subito dopo i fuochi d’artificio.
  • Domenica 20 luglio le messe nella basilica del Redentore si susseguiranno con questi orari: 8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 ‘ 12.00 – 16.30 – 17.30. Alle ore 19.00 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca di Venezia card. Angelo Scola alla presenza delle congregazioni del clero, dei parroci e delle autorità cittadine; a seguire vi sarà la processione eucaristica fino all’esterno della chiesa e la benedizione della città.

·        Nei locali del patronato parrocchiale del Redentore, per l’occasione, è allestita in questi giorni la tradizionale pesca di beneficenza.

 

 

Le origini della festa

  • Nel triennio 1575 – 1577 la Serenissima fu scossa dal flagello della peste. Favorito dall’altissima concentrazione di abitanti, il morbo serpeggiò a lungo e causò moltissime vittime: quasi 50.000, più di un terzo della popolazione. Il Senato, il 4 settembre 1576, deliberò che il Doge dovesse pronunciare il voto di erigere una chiesa dedicata al Redentore, affinché intercedesse per far finire la pestilenza. Ogni anno la città avrebbe reso onore alla basilica, nel giorno in cui fosse stata dichiarata libera dal contagio. Il 13 luglio 1577 la pestilenza fu dichiarata definitivamente debellata e si decise di festeggiare la liberazione dalla peste la terza domenica del mese di luglio, con una celebrazione religiosa e una festa popolare.

  

Info 041/959999

 

Leave a Reply

  • (will not be published)