Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Venezia, 5 febbraio 2015
Pellegrinaggio mariano con il Patriarca Moraglia a Venezia, da S. Sebastiano ai Gesuati, nel segno del prossimo beato don Luigi Caburlotto
· Si svolgerà al mattino di sabato 7 febbraio, con ritrovo alle ore 7.30
· Avviata, intanto, la “macchina” organizzativa per la cerimonia di beatificazione di Caburlotto prevista in Piazza S. Marco il 16 maggio: un sito per le iscrizioni e per conoscere meglio il sacerdote veneziano. Le iniziative in preparazione all’evento
Torna a svolgersi nel centro storico di Venezia e si snoderà nel sestiere di Dorsoduro il pellegrinaggio mariano diocesano del primo sabato del mese guidato dal Patriarca Francesco e in programma il 7 febbraio.
Il ritrovo è fissato alle ore 7.30 del mattino presso la splendida chiesa di San Sebastiano (Dorsoduro 1523, 10 minuti a piedi da Piazzale Roma) che custodisce il corpo di mons. Luigi Caburlotto, il sacerdote veneziano che sarà beatificato in Piazza San Marco la mattina di sabato 16 maggio (v. sotto). Poco prima di avviare il pellegrinaggio, una religiosa delle Figlie di San Giuseppe (l’istituto fondato dal futuro beato) parlerà ai presenti della devozione mariana di Caburlotto. Da qui, poi, partirà la processione che sarà scandita dal rosario meditato, guidato dai frati cappuccini della Giudecca.
Punto di arrivo sarà quindi la chiesa di S. Maria del Rosario – meglio nota come “Gesuati” – dove, alle ore 8.15 circa, mons. Moraglia presiederà la S. Messa; sempre qui ci sarà anche la possibilità di confessarsi. E, al termine, si potrà consumare la colazione insieme nel vicino patronato di S. Agnese. Sarà ancora una volta l’occasione per chiedere a Dio, nella comune preghiera, insieme anche agli educatori e agli studenti del Seminario patriarcale, nuove vocazioni alla vita consacrata, al sacerdozio in particolare.
«E’ molto significativo – spiega il parroco dei Gesuati don Raffaele Muresu – che nei giorni in cui si celebra la Giornata per la Vita consacrata si parta da un luogo in cui riposa il fondatore di un ordine religioso e si arrivi a un luogo in cui, nella vicinissima chiesa di S. Agnese, riposano i genitori dei fondatori dei Padri Cavanis».
E’ intanto decisamente partita la “macchina” organizzativa per l’ormai prossima beatificazione del sacerdote veneziano Luigi Caburlotto che – nel XIX secolo – fu parroco, grande educatore e fondatore delle Figlie di San Giuseppe. L’appuntamento è previsto sabato 16 maggio 2015, alle ore 10.30, in Piazza S. Marco a Venezia: presiederà la celebrazione eucaristica il card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione dei Santi e rappresentante del Papa, insieme al Patriarca Francesco Moraglia e ad altri vescovi che stanno già preannunciando la loro presenza.
Da tempo è attivo e operante il sito www.beatificazioneluigicaburlotto.it che, oltre a contenere tanto materiale utile per conoscere ed approfondire la figura del nuovo beato, serve soprattutto a facilitare e rendere più ampia (ed agile) possibile la partecipazione all’evento. C’è posto per tutti: quanti intendono prendere parte dal vivo alla messa in piazza – in particolare i gruppi più numerosi che provengono da parrocchie, associazioni, comunità, scuole ecc. – sono invitati ad iscriversi per tempo ed entro il 10 marzo p.v. per consentire la migliore organizzazione dei posti, gli accessi, la distribuzione dei pass e dei kit omaggio ecc. Fino a questo momento si sono prenotate già oltre 1300 persone (soprattutto da Veneto e Friuli ma anche da varie parti del mondo) e ora, con l’avvicinarsi della data della beatificazione, si conta di raddoppiare almeno tale numero; per questo è molto importante che anche i più vicini (i fedeli veneziani, ad esempio) si “prenotino” per tempo. Per l’animazione della liturgia e del canto saranno all’opera circa 300 coristi, provenienti da più formazioni musicali; coro-guida sarà quello della cattedrale di Vittorio Veneto diretto da Giorgio Susana.
E crescono i momenti e le iniziative in vista e in preparazione al grande evento:
– presso la Casa Caburlotto di Venezia, situata in Fondamenta Rizzi (vicinissima a Piazzale Roma), è aperta fino al 10 giugno una mostra, allestita da Manuela Grandesso, che illustra la vita e le opere di don Caburlotto; è visitabile il sabato (orario 10/17) e la domenica (14/18), gli altri giorni su appuntamento;
– sulla figura, sull’impegno e sulla spiritualità del prete veneziano saranno proposte, nelle prossime settimane, due tavole rotonde: giovedì 26 febbraio a Venezia, alle ore 17.30 nella sala consiliare di S. Rocco, interverranno don Fabio Tonizzi, don Lucio Cilia, il prof. Giuseppe Goisis e don Valter Perini; venerdì 6 marzo a Vittorio Veneto, alle ore 18.00 presso l’Auditorium del Seminario, con i contributi di don Fabio Tonizzi, don Valter Perini, la prof.ssa Alessandro De Gregoris e mons. Martino Zagonel;
– il pomeriggio stesso della beatificazione, alle ore 16.00 di sabato 16 maggio nella basilica veneziana dei Frari, sarà inoltre presentata l’opera/oratorio “Sacerdote Luigi Caburlotto. Uomo di ardente carità” con libretto e musica di Pietro Bonadio.
– molto interessanti, infine, sono gli itinerari veneziani, proposti ai ragazzi (ma non solo) e capaci di condurre “sulle orme di don Luigi Caburlotto” alla scoperta dei numerosi luoghi che rimandano alle tappe più significative della vita del nuovo beato; un’occasione, spiegano le suore Figlie di S. Giuseppe del Caburlotto, per “camminare insieme, visitare insieme e lasciarsi toccare il cuore”.
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