Patriarca Scola e pellegrini veneziani in Grecia incontrano arcivescovo cattolico di Atene

Patriarcato di Venezia Ufficio stampa
Venezia, 10 giugno 2006

Rientrano questa sera a Venezia i pellegrini che, guidati dal Patriarca di Venezia, card. Angelo Scola, hanno rivissuto in Grecia quello che fu l’itinerario di San Paolo tra le prime comunità cristiane di Filippi, Tessolonica, Corinto e Atene.
Dopo l’incontro con il Metropolita ortodosso avvenuto ad Atene giovedì scorso, oggi in mattinata il gruppo di una cinquantina di veneziani è stato ricevuto dall’Arcivescovo cattolico mons. Nikolaos Foscolos, che in un incontro molto cordiale, ha presentato in breve la realtà che vive oggi la Chiesa cattolica greca.
Mons. Foscolos ha spiegato come sta cambiando sulla spinta dell’immigrazione il volto della comunità cattolica, che accanto ai 200.000 greci, conta anche molte migliaia di cattolici filippini, polacchi, albanesi e, anche se minime, alcune presenze di italiani.
Durante il dialogo tra l’arcivescovo di Atene, il Patriarca e i pellegrini, è emerso come l’immigrazione stia costringendo la Chiesa cattolica greca ad affrontare continuamente il paragone con l’arrivo di nuovi popoli e tradizioni, e quindi a vivere direttamente la sfida di un ‘meticciato di civiltà’ in atto, che può costituire una grande opportunità di crescita e di speranza per i cattolici.
Un semplice risvolto concreto di questa trasformazione è rappresentato, per esempio, dal fatto che in cattedrale la domenica si celebrano in modo sempre più frequente messe anche in lingue straniere.
Per quanto riguarda i rapporti ecumenici l’Arcivescovo non ha nascosto le difficoltà che sono presenti in Grecia, così come non ha potuto non fare un cenno anche alle problematiche che si registrano, sul piano giuridico, nei rapporti con lo Stato.

Leave a Reply

  • (will not be published)