Oltre 10.000 dal Triveneto a Roma per l’incontro con Papa Francesco: sabato 10 maggio, in Piazza S. Pietro, l’evento finale dell’iniziativa ‘La Chiesa per la Scuola’

Conferenza Episcopale Triveneto
Ufficio stampa
Zelarino (Venezia), 7 maggio 2014
 
Oltre 10.000 dal Triveneto a Roma per l’incontro con Papa Francesco: sabato 10 maggio, in Piazza S. Pietro, l’evento finale dell’iniziativa ‘La Chiesa per la Scuola’
 
La scuola italiana incontra Papa Francesco nel pomeriggio di sabato 10 maggio in Piazza S. Pietro a Roma e il Triveneto, da parecchi mesi, si è mobilitato per essere presente in modo significativo. Saranno infatti almeno 10.000 i partecipanti – tra alunni, insegnanti, genitori ed educatori – che si muoveranno nelle prossime ore dalle diocesi e dalle associazioni scolastiche del Nordest in direzione Roma.
L’appuntamento è denominato ‘La Chiesa per la Scuola’, l’iniziativa è promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana e porterà l’intero mondo della scuola – paritaria e non – da Papa Francesco per una manifestazione finale che dovrebbe coinvolgere almeno 200.000 persone.
«La Chiesa – scrive mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nel messaggio dedicato all’evento – storicamente ha sempre avvertito l’urgenza di star dentro a questo mondo perché sa per esperienza che solo persone libere e critiche possono dar seguito ad una società giusta e aperta. Sarà Papa Francesco ad accogliere il mondo della scuola in piazza San Pietro. Non c’è testimone migliore per assicurare a tutti che la Chiesa intende promuovere la scuola per il bene di tutti, a favore di ciascuno».
A Roma saranno presenti anche mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia e presidente della Conferenza Episcopale Triveneto (Cet), e mons. Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia e delegato della Cet per la scuola.
«Davvero una bella risposta da parte di famiglie, gruppi e scuole del Triveneto», commenta don Edmondo Lanciarotta, coordinatore della Commissione Scuola Educazione Università della Cet. «L’evento è unico – aggiunge – perché non è mai successo che tutto il mondo dell’educazione si incontrasse con il Papa. Ci aspettiamo che la scuola sia posta al centro dell’attenzione ecclesiale, sociale e politica, riconoscendo in essa un bene comune. Le problematiche e le urgenze passano quasi in secondo piano rispetto alla valorizzazione della positività che il mondo della scuola esprime, con la molteplicità dei soggetti che in essa vivono e interagiscono, rendendola capace di essere un interlocutore fondamentale insieme alla famiglia, alla comunità cristiana e a tutti i soggetti impegnati a creare un’alleanza educativa».
 
Info: tel. 041974298 ‘ email:  cetufficiostampa@patriarcatovenezia.it .
 

 

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