Oasis negli Stati Uniti: martedì 16 e mercoledì 17 gennaio 2007 le tappe a Washington e New York

Oasis in America Martedì 16 e mercoledì 17 gennaio 2007 le tappe di Oasis negli USA
La rete di Oasis, nome che indica la rivista internazionale plurilingue e l’omonimo Centro internazionale di Studi e Ricerche (www.cisro.org ), sarà presentata in America in due tappe e distinte occasioni, il 16 gennaio a Washington e il 17 gennaio a New York.
Tale viaggio negli Stati Uniti segna un ulteriore passo di crescita di questa realtà fondata dal card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia nel 2004, radicata nella città lagunare, ma presente e operativa in tutti i continenti grazie al comitato scientifico internazionale – che comprende esponenti del mondo accademico, culturale ed ecclesiale – per favorire la reciproca conoscenza e il dialogo tra cristiani e musulmani.

Martedì 16 gennaio

Il card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia, è stato invitato a intervenire a una giornata di studi sul tema ‘La relazione primordiale tra Dio e la persona umana nel cattolicesimo e nell’islam’, promossa dal Centro Culturale Giovanni Paolo II di Washington, in collaborazione con la Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Americana.
La giornata di studi avrà uno dei momenti principali nel dialogo delle 19.30 tra il card. A. Scola e il dr. Muzammil H. Siddiqi, direttore dell’Islamic Society of Orange County, già presidente dell’Islamic Society of America e considerato uno dei rappresentanti più autorevoli della comunità musulmana degli Stati Uniti.

Mercoledì 17
‘Popoli e Religioni’ è il titolo del dibattito che si terrà alle ore 18 presso la sala auditorium Dag Hammarskjöld Library della sede ONU di New York.
Interverranno:
– card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia
– dott. Carl A. Anderson, Supreme Knight dei Cavalieri di Colombo
– prof. Seyyed Hossein Nasr della George Washington University
– rabbi Israel Singer, presidente del World Jewish Congress
– dott. Roberto Fontolan, direttore di Oasis.

L’evento è promosso dall’Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’ONU e dal Centro Internazionale Studi e Ricerche Oasis, www.cisro.org, con la collaborazione del centro culturale Crossroads di New York.

Scheda sul Centro Internazionale Studi e Ricerche Oasis
Cos’è? Una rete di rapporti: questa la definizione più sintetica di ciò che idealmente si propone di essere il Centro Internazionale di Studi e Ricerche Oasis (C.I.S.R.O.), fondato nel settembre 2004 dal Patriarca di Venezia, Cardinal Scola all’interno dello Studium Generale Marcianum (www.marcianum.it).
Il Centro si concepisce come un ambito di scambio di esperienze e giudizi tra diverse realtà ecclesiali: talune chiese europee da una parte ed alcune comunità cristiane dei paesi a maggioranza musulmana dall’altra. Per il soggetto comunitario che queste comunità costituiscono, il rapporto con l’Islam rappresenta un orizzonte ineludibile; entro tale orizzonte si colloca Oasis, esaminando le modalità concrete dei rapporti con i fedeli di religione musulmana, in vista della costruzione di una ‘vita buona’ personale e sociale.
I suoi strumenti 1. La rivista, anch’essa intitolata Oasis e pubblicata semestralmente in quattro edizioni bilingui: italiano ‘ arabo; inglese ‘ arabo; francese ‘ arabo; inglese ‘ urdu.
2. Il sito web (www.cisro.org) che pubblica con rapidità contributi, testimonianze e interventi che, da tutto il mondo grazie alla rete internazionale di rapporti, arrivano al Centro sui temi e i dibattiti – inerenti agli ambiti di Oasis ‘ più attuali.
3. La collana di libri di cui sono usciti finora tre titoli: La promessa del Cardinal Lustiger, Cristiani e musulmani, fratelli davanti a Dio? del padre gesuita Christian Van Nispen che vive da più di quarant’anni al Cairo; ‘Dove guarda l’Indonesia? Cristiani e musulmani nel paese del sorriso’ approfondito reportage sull’Islam del paese musulmano più popoloso del mondo, di Maria Laura Conte.
Recapiti: Centro Internazionale di Studi e Ricerche Oasis, Dorsoduro 1, 30123 Venezia.

Scheda sulla rivista Oasis ‘ al-Waha ‘ Nakhlistan

Che cos’è?
È la rivista semestrale del Centro Internazionale di Studi e Ricerche Oasis (C.I.S.R.O.). È promossa dai Cardinali Scola (Venezia), Barbarin (Lione), Bozanic (Zagabria), Erdö (Budapest), Sepe (Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli), Schönborn (Vienna) e da numerosi vescovi ed esponenti del mondo ecclesiale ed accademico. Esce in quattro edizioni separate bilingui (italiano-arabo, inglese-arabo, francese-arabo, inglese-urdu).
Di che cosa si occupa
Oasis si interessa delle comunità cristiane nei paesi a maggioranza musulmana. Si concepisce come uno strumento culturale non specialistico di condivisione di esperienze e giudizi. In particolare ogni numero si articola in sette sezioni: attualità, documenti, reportage, intervista, contributi, recensioni e memo. Il numero uno ha affrontato il tema del rapporto tra maggioranze e minoranze, il numero due la questione delle integrazioni, il numero tre il terrorismo islamista, il numero 4 i cristiani e l’11 settembre.
A chi è rivolta Due sono i principali destinatari di Oasis: le comunità cristiane dei paesi a maggioranza musulmana, per sostenerne la vita culturale, e le realtà ecclesiali, culturali e sociali europee, sempre più interessate dalla presenza di immigrati musulmani. Accanto a questi due destinatari principali la redazione sta intessendo contatti anche con pensatori e realtà culturali del mondo musulmano. La rivista ha già pubblicato articoli di intellettuali musulmani.
Dove è distribuita In Italia Oasis si può trovare in libreria. In Europa e negli Stati Uniti si possono sottoscrivere abbonamenti (anche via Internet visitando il sito www.cisro.org ). La rivista è spedita gratuitamente ai vescovi dei seguenti paesi: Afghanistan, Algeria, Armenia, Bangladesh, Benin, Brunei, Burkina Faso, Camerun, Ciad, Cipro, Comore, Costa d’Avorio, Egitto, Emirati Arabi, Eritrea, Etiopia, Gambia, Ghana, Giordania, Guinea, Guinea Bissau, Indonesia, Iran, Iraq, Israele e Territori occupati, Kazakistan, Kenya, Kirghizistan, Liberia, Libia, Malesia, Mali, Marocco, Mauritania, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica Centrafricana, Senegal, Sierra Leone, Singapore, Siria, Sudan, Tagikistan, Tanzania, Timor, Togo, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Uganda, Uzbekistan.

Nota tecnica
I giornalisti interessati a intervenire al dibattito presso l’Onu sono pregati di registrarsi scrivendo a press@crossroadsnyc.com entro il 13 gennaio e di arrivare entro le 17.45 dello stesso giorno con un documento d’identità, come richiesto dalle misure di sicurezza della sede Onu.
Info: Maria Laura Conte, Oasis, Venezia +39-347-1589822 mlconte@patriarcato.venezia.it

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