Conferenza Episcopale Triveneto
Ufficio stampa
Venezia, 4 febbraio 2011
Nessuna richiesta di fondi pubblici per il Papa a Nordest
L’uscita, sul Corriere del Veneto di oggi, della notizia di una richiesta di denaro avanzata a istituzioni pubbliche da parte di due sarti del Trevigiano per pagare le vesti liturgiche del Papa e dei celebranti in occasione della prossima Visita del Santo Padre a Nordest (7/8 maggio 2011) spinge a chiarire nel dettaglio alcuni aspetti rilevanti.
In primo luogo la richiesta di fondi citata è un’iniziativa personale di due sarti, non promossa né autorizzata dal Comitato organizzatore ufficiale della Visita. Ogni iniziativa che si riferisca in qualche modo a questo evento e che non porti la firma del responsabile del Comitato organizzatore (mons. Beniamino Pizziol, vescovo ausiliare di Venezia), è priva di autorizzazione, fuorviante e non va presa in considerazione.
Il criterio decisivo che sta guidando l’azione del Comitato organizzatore e i preparativi della Visita è quello di offrire una calorosa, curata e semplice accoglienza al Santo Padre, ma senza chiedere speciali finanziamenti alle istituzioni pubbliche.
Le spese per la realizzazione di questo importante evento non mancheranno, ma le diocesi del Nordest, liete del dono della Visita e in attesa del Papa come una persona cara di famiglia, hanno scelto di sostenerle con il supporto di tutti i fedeli, che saranno invitati a partecipare liberamente e secondo la propria disponibilità a una colletta straordinaria o ad offerte libere. Ogni diocesi del Triveneto dedicherà alla colletta una domenica del mese di febbraio, come sarà illustrato nel dettaglio durante la prossima conferenza stampa del 10 febbraio. Partecipare alla colletta sarà un modo per esprimere la propria personale vicinanza al Santo Padre.
Info 041/974298