Conferenza Episcopale Triveneto
Ufficio stampa
Zelarino (Venezia), 3 marzo 2011
Niente allarmismi ma stile di ‘accoglienza, prossimità e mediazione’
I direttori Migrantes del Triveneto su nuova emergenza immigrazione
Si trasmette, in allegato, il comunicato stampa dei direttori degli Uffici Migrantes del Triveneto – redatto al termine di una riunione svolta ieri (2 marzo) a Zelarino/Venezia insieme ai sacerdoti che si occupano delle comunità straniere di religione cattolica – sull’attuale situazione di emergenza sul fronte immigrazione a seguito degli straordinari eventi politico-sociali in atto nell’area mediterranea e nordafricana.
‘L’Italia viene ad essere per queste popolazioni – scrivono tra l’altro – il Paese europeo più prossimo da raggiungere. Auspichiamo che non venga meno l’ospitalità che ha sempre contraddistinto la nostra terra e di cui la nostra gente ha goduto presso altri Paesi. Non lasciamoci prendere da allarmismi che potrebbero solo creare reazioni spesso irrazionali o egoistiche di fronte alle sofferenze più grandi. Riteniamo che il NordEst d’Italia, seppur in sofferenza per la crisi economica attuale, possa offrire ancora condizioni per accogliere eventuali persone che le autorità vorranno inviare’.
‘Ci impegniamo – continua il comunicato – a sensibilizzare ulteriormente le nostre comunità cristiane per uno stile di accoglienza, prossimità e mediazione che fanno parte del nostro Vangelo. Ci rendiamo disponibili per eventuali collaborazioni con chi opera su questo versante sia a livello nazionale che dell’Ue. Questo atteggiamento di ospitalità può essere un contributo ed un invito a tutti ad essere attenti nei confronti dei Paesi attualmente in trasformazione e in ricerca di una forma democratica di vita politica e maggiormente rispettosa dei diritti fondamentali di ogni persona, specie per i più deboli’.
Ufficio stampa Conferenza Episcopale Triveneto
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