Mercatino di Natale a Venezia con i doni ricevuti dal Patriarca Scola (dall’8 all’11 dicembre a S. Teodoro): il ricavato va al nuovo hospice di Mestre

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

Venezia, 2 dicembre 2011

 

Mercatino di Natale a Venezia con i doni ricevuti dal Patriarca Scola:

il ricavato va al nuovo hospice di Mestre

·        Dall’8 all’11 dicembre, alla Scuola Grande S. Teodoro, sarà possibile acquistare alcuni oggetti regalati in questi anni al card. Scola e da lui destinati a sostenere la nuova struttura di Villa Elena realizzata dall’Opera S. Maria della Carità

·        In primavera si svolgerà poi l’asta con la seconda parte dei doni

 

Sarà un ‘mercatino di Natale’ tutto particolare quello che si aprirà a Venezia nei prossimi giorni, da giovedì 8 a domenica 11 dicembre, presso la Scuola Grande S. Teodoro a Rialto: metterà, infatti, a disposizione per l’acquisto molti oggetti ricevuti in dono, in questi anni, dal card. Angelo Scola – già Patriarca di Venezia (dal 2002 al 2011) ed ora Arcivescovo di Milano – e che, a sua volta, ha deciso di ridonare per attivare una raccolta di fondi destinati al sostegno del nuovo hospice che l’Opera S. Maria della Carità sta portando a termine nel complesso di Villa Elena a Mestre.

Gli oggetti, davvero molto numerosi, sono stati in queste settimane accuratamente catalogati e suddivisi in due sezioni.

La prima – che raccoglie la gran parte dei doni, oltre trecento – comporrà il mercatino a S. Teodoro e comprende varie cose, di differente tipologia e valore: presepi, oggetti e sculture in vetro di Murano, icone e immagini sacre, croci e rosari, penne e oggetti di cancelleria, targhe e medaglie commemorative, alcuni quadri e doni simbolici anche molto originali. Per ognuno di questi doni verrà indicato un ‘contributo minimo’, lasciando poi alla generosità dei singoli acquirenti la libertà e l’opportunità di ‘ampliare’ l’offerta.

La seconda parte dei doni – per i quali, visto il valore e la particolarità degli oggetti, si è scelto di seguire una procedura più elaborata e ‘formale’ – servirà, invece, a dare vita ad un’asta di beneficenza che si terrà nella prossima primavera e che vedrà anche la realizzazione di un apposito catalogo per descrivere e visualizzare bene gli oggetti (circa un centinaio).

‘Questi oggetti valgono doppio – spiega don Natalino Bonazza, delegato patriarcale per la città di Venezia, che sta coordinando l’iniziativa – perché hanno una storia particolare: la generosità e l’affetto dei donatori e il fatto che il Patriarca Angelo, nella stessa logica, ha scelto di spogliarsene per dare vita ad un’ulteriore opera di carità. In questo senso si è doppiamente grati a chi ha fatto questi doni, perché questo loro slancio ha così un seguito’.

Il mercatino veneziano di S. Teodoro con i doni ricevuti dal Patriarca Scola sarà gestito da alcuni volontari di parrocchie e gruppi del vicariato di S. Marco – Castello e resterà aperto da giovedì 8 a domenica 11 dicembre, con orario prolungato e ininterrotto dalle 10.00 alle 19.00.

‘Occorre sottolineare – aggiunge, inoltre, don Natalino Bonazza – che tutto viene realizzato a costo zero grazie al tempo, alle competenze, ai luoghi e alle risorse messe a disposizione gratuitamente dai volontari nei diversi ruoli. Nulla del ricavato va quindi a coprire spese ma viene interamente devoluto allo scopo. E l’iniziativa è in crescendo: sta trovando rispondenza anche al di là dell’ambito ecclesiale e sta divenendo, per tutti, una bella esperienza di educazione al gratuito’.

 

Info 041/974298 – 959999

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