Mandato del Patriarca ai catechisti nel segno di Roncalli (Venerdì 11 ottobre, ore 18.30, al Sacro Cuore di Mestre)

 

Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Mestre, 10 ottobre 2013
Nel ricordo di Roncalli il Mandato del Patriarca ad evangelizzatori e catechisti
L’appuntamento, che segna l’inizio del nuovo anno pastorale, si terrà venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 nella chiesa del Sacro Cuore a Mestre (via Aleardi). Ripubblicata per l’occasione la lettera del Patriarca Roncalli sulla Sacra Scrittura del 1956
 
E’ la celebrazione più partecipata posta all’inizio del nuovo anno pastorale ed è l’appuntamento, ormai tradizionale, durante il quale il Patriarca conferisce il ‘Mandato’ agli evangelizzatori, ai catechisti e agli educatori alla fede cristiana impegnati nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti ecclesiali. Il ‘Mandato’ di quest’anno, presieduto dal Patriarca Francesco, si terrà venerdì 11 ottobre, alle ore 18.30, nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Mestre (via Aleardi) e sarà tutto nel segno del ricordo del Patriarca e Papa Roncalli.
L’11 ottobre è il giorno esatto in cui la Chiesa fa memoria del beato Giovanni XXIII che il prossimo 27 aprile sarà proclamato santo dal Papa. «La sua persona, il suo stile e il Concilio che ha iniziato sono la bussola e lo stile che la Chiesa deve avere per evangelizzare il mondo di oggi, profondamente cambiato rispetto ai secoli passati. Per questo è una figura paradigmatica per tutti i catechisti», spiega don Valter Perini, direttore dell’Ufficio catechistico. Nell’occasione sarà donata a catechisti ed evangelizzatori la lettera scritta da Roncalli nel 1956 – oggi ripubblicata da Marcianum Press – su san Lorenzo Giustiniani, nel quinto centenario della morte del primo patriarca di Venezia. «Per qualcuno è il più importante documento magisteriale scritto da Roncalli a Venezia, da accostare anche alle sue grandi encicliche», osserva don Perini.
La celebrazione del Parola – all’interno della quale il Patriarca conferirà il ‘Mandato’ – sarà poi incentrata sull’esperienza della comunità cristiana narrata negli Atti degli Apostoli. «I primi credenti – conclude don Perini – costituiscono per noi il termine di paragone fondamentale per essere sempre più una Chiesa estroversa e gioiosa. Gli Atti degli Apostoli sono per i catechisti e per tutta la nostra Chiesa la magna charta cui rifarsi continuamente per annunciare Gesù risorto agli uomini del nostro tempo». Mons. Moraglia anticiperà così, in questa circostanza, alcuni dei temi che verranno trattati più diffusamente nella lettera pastorale che sta preparando a chiusura dell’Anno della Fede.
 
Info: tel. 041/974298;  email:  ufficiostampa@patriarcatovenezia.it

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