‘Lourdes ci riempie di letizia e ci spalanca alla speranza’: il Patriarca ha aperto il pellegrinaggio diocesano

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

Venezia, 13 maggio 2008

 

 

Scola: ‘Lourdes ci riempie di letizia e ci spalanca alla speranza’

Il Patriarca ha ufficialmente aperto il pellegrinaggio diocesano al santuario mariano sui Pirenei che sta coinvolgendo 1250 persone di varia età e provenienza (140 i malati)

 

 

‘Siamo venuti qui a Lourdes perché desideriamo abbandonarci all’affettuoso abbraccio di Maria in una preghiera che non pretende e non esige nulla ma desidera solo amare, sull’esempio di S. Bernadetta’: con queste parole il Patriarca di Venezia card. Angelo Scola ha ufficialmente aperto – nel corso della celebrazione eucaristica di lunedì pomeriggio – il pellegrinaggio diocesano a Lourdes organizzato dal Patriarcato in stretta collaborazione con le realtà veneziane dell’Unitalsi (le sottosezioni ‘Aziendale’ e ‘Diocesana’) in occasione del 150° anniversario delle apparizioni della Madonna alla giovanissima Bernadette Soubirous.

 

Sono circa 1250 i pellegrini veneziani – di varie età e provenienze – presenti in questi giorni nella cittadina francese sui Pirenei: tra loro vi sono, in particolare, 140 malati bisognosi di assistenza ed accompagnamento e perciò seguiti costantemente da una folta schiera di volontari e volontarie.

 

Nella serata di lunedì il card. Scola ha partecipato, insieme ai pellegrini veneziani, alla suggestiva processione aux flambeaux ed ha poi presieduto, questa mattina, la liturgia penitenziale dell’acqua. Nella riflessione odierna, dopo aver richiamato un pensiero di Mauriac (‘Nessuno può venire a Lourdes senza porsi il problema del suo destino’), il Patriarca ha affermato tra l’altro: ‘Essere a Lourdes ci riempie di letizia e ci spalanca alla speranza perché qui nulla di noi rimane nascosto. Due sono le condizioni per poter incontrare, attraverso Maria, l’acqua viva che è Gesù e che fa vivere: la mendicanza di Lui, siamo infatti pellegrini alla ricerca della nostra meta, e l’offerta totale di noi stessi. Dal profondo delle nostra fragilità e persino dal nostro peccato possiamo così chiedere alla Madonna e a S. Bernadetta di saper offrire fino in fondo la nostra esistenza’.

 

L’intenso programma della giornata di oggi (martedì) prevede ancora – per i pellegrini veneziani – la Via Crucis, la processione e l’adorazione eucaristica, una messa alla Grotta mentre il Patriarca terrà inoltre una specifica catechesi destinata al personale di servizio.

 

Domani, mercoledì 14 maggio, il card. Scola presiederà la messa internazionale alle ore 9.30 nella basilica sotterranea. Il pellegrinaggio diocesano a Lourdes proseguirà poi fino a venerdì prossimo.

 

 

Info 041/959999

 

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