La Chiesa di Venezia vicina ai lavoratori delle aziende in crisi

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

Venezia, 28 settembre 2011

 

La Chiesa di Venezia vicina ai lavoratori delle aziende in crisi

 

Il Patriarcato di Venezia esprime profonda preoccupazione di fronte alla notizia della sospensione temporanea della produzione nella Raffineria Eni di Porto Marghera, con la conseguente cassa integrazione per centinaia di lavoratori, che manifesta l’ulteriore aggravarsi di una situazione di difficoltà e crisi economico-lavorativa che da tempo colpisce parecchie altre realtà del polo industriale di Marghera e dell’area veneziana, come la Vinyls e l’Alenia di Tessera.

Come sottolineato l’altro giorno dal card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, in tempo di crisi ‘è essenziale drenare tutte le risorse disponibili – intellettuali, economiche e di tempo – convogliandole verso l’utilità comune. Bisogna reagire con freschezza di visione e nuovo entusiasmo. La dignità della persona passa per il lavoro riconosciuto nella sua valenza sociale. Il lavoro è un diritto-dovere iscritto nell’ordine creaturale e la società ha l’obbligo di porre le condizioni perché esso possa esplicarsi per tutti’.

La Chiesa veneziana conferma la sua quotidiana e concreta vicinanza ad ogni persona toccata dalle difficoltà dell’attuale crisi. Sostiene ed incoraggia tutti coloro che – nelle organizzazioni economiche e sociali, dalle imprese ai sindacati, e nelle varie istituzioni secondo il ruolo specifico di ciascuno – sono impegnati a ricercare e trovare le soluzioni migliori per garantire un realistico sviluppo futuro dell’area nonché adeguate prospettive lavorative per le tante persone coinvolte.

 

Info 041/974298 – 959999

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