La Chiesa del litorale e il mondo del turismo: convegno a Marango di Caorle

La Chiesa del litorale con i suoi tre vicariati (Caorle, Eraclea, Jesolo e Cavallino-Treporti) ha dato appuntamento questa mattina al settore del turismo presso il monastero di Marango di Caorle per il convegno sul tema “Affetti, lavoro, riposo. Un invito al mondo del turismo: fermiamoci per…”. E’ stata questa la terza tappa di un itinerario iniziato tre anni fa e riassunto in uno slogan: “Insieme per un turismo di qualità” a sottolineare il significato di collaborazione, solidarietà e reciproco rispetto tra comunità cristiane, associazioni di categoria, sindacati, gruppi di volontariato, rappresentanze istituzionali per individuare quali siano, in questo luogo del litorale e in questi tempi, gli elementi costitutivi della “qualità”.
L’appuntamento di quest’anno tiene conto poi della Visita pastorale del Patriarca di Venezia card. Angelo Scola e che interesserà le parrocchie del Litorale tra l’autunno del 2006 e la primavera del 2007. Il punto di convergenza tra la continuità del percorso e l’evento della Visita pastorale è stato perciò individuato nella scelta del tema che è stato intenzionalmente ripreso da una espressione ricorrente del Patriarca. «Gli affetti, il lavoro ed il riposo – hanno sottolineato i vicari foranei – sono le dimensioni attraverso le quali si esprime la persona. Invitiamo il mondo del turismo a cercare di andare alla radice e in profondità, una sfida che vale la pena di giocare perché da questa può derivarne una prospettiva nuova per la vita di ogni giorno vissuta negli affetti, nel lavoro e nel riposo».
Tre i gruppi di lavoro che hanno animato la discussione. Il primo, sviluppando il tema “Vincitori e vinti”, ha analizzato quale sia oggi la cultura dominante. Il secondo gruppo, “Parlino l’economia e la politica”, ha cercato di interrogarsi in profondità sulle ragioni di fondo che muovono l’attività dell’imprenditore e del politico. Il terzo gruppo, infine, “Aperti all’ascolto”, ha cercato di cogliere da un lato come e in che modo i problemi del nostro tempo vengono ascoltati e recepiti dalle comunità cristiane e, dall’altro, come le comunità cristiane vengono percepite all’esterno. Al convegno hanno portato o la loro riflessione anche Giuliano Zanon, direttore del Coses, e mons. Giovanni Nicolini, vicario episcopale per la carità della diocesi di Bologna.

Leave a Reply

  • (will not be published)