Il primo Redentore a Venezia del Patriarca Moraglia

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

          Venezia, 12 luglio 2012

 

 

Il primo Redentore a Venezia del Patriarca Moraglia

·        Sabato 14 luglio alle ore 19.00 l’apertura del ponte votivo che attraversa il canale della Giudecca

·        Domenica 15 alle ore 19.00 la messa solenne al Redentore con la riflessione del Patriarca

·        Il programma complessivo di celebrazioni ed iniziative (tra cui una speciale esposizione dei ‘tesori nascosti del Redentore’) e le origini della festa

 

 

E’ ormai vicino – nella consueta scadenza della terza domenica di luglio – il primo appuntamento con la festa del Redentore per il Patriarca Francesco che vivrà così, con la città e con la Chiesa di cui è pastore da poco più di tre mesi, questo tradizionale momento tipicamente veneziano e sempre particolarmente sentito e atteso.

 

Il programma della festa prevede, secondo la tradizione, alla sera di sabato 14 luglioalle ore 19.00 e alla presenza di mons. Moraglia e delle autorità cittadine – l’apertura e l’inaugurazione ufficiale del ponte votivo che, attraverso il canale della Giudecca, conduce direttamente al Tempio del Redentore.

 

La sera di domenica 15 luglio – con inizio alle ore 19.00 – si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca alla presenza delle congregazioni del clero, dei parroci e delle autorità cittadine; al termine, poi, ci sarà la processione eucaristica e la benedizione alla città dall’esterno del tempio (v. il calendario completo delle celebrazioni in calce).

 

In tale circostanza, al momento dell’omelia, il Patriarca rivolgerà un’articolata riflessione, offerta alla Chiesa e alla città di Venezia, che sarà poi possibile reperire – nella sua versione integrale – sul sito diocesano www.patriarcatovenezia.it a partire dalla serata di domenica 15 luglio.

 

Si rinnoverà così – seguendo una tradizione che risale ad oltre quattro secoli fa – il pellegrinaggio di tante migliaia di fedeli che attraverseranno il canale della Giudecca per sciogliere l’antico voto che risale al XVI secolo quando la città fu colpita da una terribile peste (v. nota storica in calce).

 

 

Il calendario completo delle celebrazioni

  • Sabato 14 luglio – alle ore 19.00 e alla presenza del Patriarca, del Sindaco e delle autorità cittadine – sarà aperto e inaugurato ufficialmente il ponte votivo che, attraversando il canale della Giudecca, condurrà direttamente al Tempio del Redentore dove subito dopo, alle ore 19.30, sarà celebrata l’Eucaristia. Un’altra messa è prevista anche alle ore 24.30, immediatamente dopo i fuochi d’artificio.

  • Domenica 15 luglio le messe nella basilica del Redentore saranno celebrate nei seguenti orari: 8.00 – 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00 – 16.30 – 17.30. Alle ore 19.00 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia con la partecipazione del Capitolo metropolitano, delle Congregazioni del clero, della Comunità cappuccina, dei parroci e delle autorità cittadine; a seguire vi sarà la processione eucaristica fino all’esterno della chiesa e la benedizione della città.

·         Nei vicini locali del patronato parrocchiale del Redentore, per l’occasione, è allestita la tradizionale pesca di beneficenza per le missioni. Sempre in un locale parrocchiale, nella vicina fondamenta, nei giorni di sabato e domenica viene inoltre aperta una speciale esposizione che presenta ‘i tesori nascosti del Redentore’ (tratti da chiesa, convento, farmacia ecc.)

 

 

Le origini della festa

  • Nel triennio 1575 – 1577 la Serenissima fu scossa dal flagello della peste. Favorito dall’altissima concentrazione di abitanti, il morbo serpeggiò a lungo e causò moltissime vittime: quasi 50.000, più di un terzo della popolazione. Il Senato, il 4 settembre 1576, deliberò che il Doge dovesse pronunciare il voto di erigere una chiesa dedicata al Redentore, affinché intercedesse per far finire la pestilenza. Ogni anno la città avrebbe reso onore alla basilica, nel giorno in cui fosse stata dichiarata libera dal contagio. Il 13 luglio 1577 la pestilenza fu dichiarata definitivamente debellata e si decise di festeggiare la liberazione dalla peste la terza domenica del mese di luglio, con una celebrazione religiosa e una festa popolare.

 

Info 041/974298 – 959999

 

 

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