Il Patriarca Francesco a Roma, il 29 giugno, per ricevere dal Papa il sacro pallio

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

Venezia, 27 giugno 2012

 

Il Patriarca Francesco a Roma, il 29 giugno, per ricevere dal Papa il sacro pallio  

 

Almeno una cinquantina di veneziani accompagnerà il Patriarca Francesco a Roma in occasione dell’imposizione e consegna del ‘pallio’ – la particolare insegna riservata agli arcivescovi metropoliti – da parte del Papa nel giorno della solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo: del gruppo diocesano fanno parte, ad oggi, 11 sacerdoti (tra cui alcuni delegati patriarcali), 11 diaconi permanenti e quasi una trentina di laici.

Un pullman speciale parte giovedì 28 giugno da Venezia (ritrovo alle ore 13.00 al Tronchetto e poi alle 13.15 davanti alla stazione ferroviaria di Mestre) per giungere a Roma in serata; la mattina di venerdì 29 giugno sarà, infatti, tutta dedicata alla partecipazione alla S. Messa presieduta dal Santo Padre Benedetto nella basilica vaticana (alle ore 9.00) e all’inizio della quale è prevista l’imposizione del sacro pallio ai 46 nuovi metropoliti tra i quali, appunto, vi è il Patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia. Il pullman con i pellegrini veneziani farà, poi, ritorno da Roma a Venezia nella stessa serata del 29 giugno.

Il rito a cui andranno a partecipare ha una storia molto antica, più che millenaria: dal nono secolo, con la lana di due agnelli bianchi, benedetti il 21 gennaio nella basilica romana di S. Agnese, le monache di clausura confezionano una benda bianca larga dai 4 ai 6 centimetri e decorata da sei croci nere di seta.

Il “pallio” è un’insegna liturgica (da indossare nelle celebrazioni più solenni e nelle messe pontificali) riservata al Papa e agli arcivescovi metropoliti, a capo cioè di una regione ecclesiastica, con forme di particolare giurisdizione anche su altre diocesi suffraganee. Si indossa appoggiata intorno alle spalle a forma di anello, con due lembi pendenti l’uno sul petto, l’altro sul dorso; è ornata da spille gemmate sul petto, sul dorso e sulla spalla sinistra. Simboleggia la pecorella smarrita – cercata, salvata e posta sulle spalle del Buon Pastore – e insieme l’Agnello crocifisso per la salvezza dell’umanità.

Si tratta, inoltre, di un’insegna personale: non può quindi essere ‘prestata’ ad altri e per questo ogni metropolita, di nuova nomina, va a ricevere il proprio.

 

Info 041/974298 – 959999

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