Il Patriarca a Siracusa per la festa di S. Lucia. Le celebrazioni a Venezia

Si svolgerà all’insegna dell’amicizia e del rinnovato legame tra le comunità ecclesiali di Venezia e Siracusa l’edizione 2006 della festa di S. Lucia. Per sottolineare la comunione esistente tra le due chiese, il Patriarca di Venezia card. Angelo Scola – accompagnato dal vicario episcopale per la santificazione e il culto mons. Orlando Barbaro, dal cerimoniere patriarcale don Raffaele Muresu e dal diacono Tiziano Scatto – si reca quest’anno nella città siciliana per presiedere, con l’arcivescovo di Siracusa mons. Giuseppe Costanzo, la solenne concelebrazione eucaristica che si tiene la mattina di mercoledì 13 dicembre (giorno della festa liturgica della veneratissima santa) con inizio alle ore 10.30 e poi la grande processione prevista nel pomeriggio.
Contemporaneamente, a Venezia – nella chiesa parrocchiale dei Ss. Geremia e Lucia che conserva le reliquie della santa, visitate e venerate da un numero crescente di fedeli (anche stranieri) – domani le eucaristie saranno celebrate alle ore 8, 9, 10, 11, 12 e 13 (particolarmente rivolta agli ottici e optometristi) e poi ancora alle ore 15, 16 (per il vicariato), 17 (messa solenne della comunità presieduta dal vicario generale del Patriarcato mons. Beniamino Pizziol), 18 (animata dai giovani del vicariato) ed infine alle 19.
Il viaggio a Siracusa del Patriarca Scola è uno dei frutti del fraterno incontro svoltosi nel maggio scorso tra i rappresentanti delle due comunità ecclesiali a seguito della richiesta, manifestata dalla Chiesa di Siracusa, di ottenere in dono il corpo di S. Lucia. In quell’occasione, inoltre, erano stati avviati i lavori di una commissione mista – composta da delegati delle due diocesi – a cui è stato affidato il compito di approfondire e favorire il culto autentico della Santa nelle due città e raccogliere tutti gli elementi necessari per giungere ad una decisione finale.