Giornata del Malato: le celebrazioni nel Patriarcato di Venezia

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

Venezia, 9  febbraio 2010

 

GIORNATA DEL MALATO: LE CELEBRAZIONI NELLA DIOCESI DI VENEZIA

  • Giovedì 11 febbraio, alle ore 17.00, messa nell’Ospedale dell’Angelo di Mestre con il vescovo ausiliare mons. Pizziol

  • Sabato 13 febbraio, alle ore 10.30, messa nell’Ospedale Ss. Giovanni e Paolo di Venezia con il Patriarca Scola

 

Sono numerosissimi, anche nella diocesi di Venezia, gli appuntamenti previsti in occasione della XVIII Giornata mondiale del Malato che ricorre giovedì 11 febbraio, nella festa della Beata Vergine di Lourdes. Il tema di quest’anno è La Chiesa a servizio dell’amore per i sofferenti’.

 

Nel Patriarcato di Venezia saranno celebrate messe e saranno promossi momenti di incontro, riflessione, fraternità e preghiera nei principali luoghi di cura e di assistenza verso i malati, gli anziani e i sofferenti. Il calendario completo degli appuntamenti è riportato sul sito diocesano www.patriarcatovenezia.it .

 

Giovedì 11 febbraio, alle ore 17.00, presso l’Ospedale dell’Angelo di Mestre (sala 14 al piano terra, vicino agli uffici prenotazioni) si terrà la S. Messa, con unzione degli infermi, presieduta dal vescovo ausiliare mons. Beniamino Pizziol per malati, familiari, personale ospedaliero, volontari Avulss, S. Vincenzo, Amici del Cuore ed altre associazioni di volontariato. La messa sarà animata dal coro “Le Cime”.

 

La mattina di sabato 13 febbraio il Patriarca card. Angelo Scola, anche nell’ambito della sosta della Visita pastorale nella città lagunare, si recherà all’Ospedale civile Ss. Giovanni e Paolo di Venezia. Alle ore 10.30 presiederà la messa nella locale chiesa di S. Lazzaro per i malati e i familiari, per il personale ospedaliero e le realtà di volontariato. Sono invitati anche sacerdoti, religiosi e laici delle parrocchie vicine; al termine il Patriarca visiterà alcuni reparti dell’ospedale.

 

La Giornata mondiale del Malato – osserva mons. Dino Pistolato, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute – è un’occasione non certo per ‘santificare’ il dolore, ma per porre il proprio sguardo e la propria attenzione alle persone che in particolar modo soffrono nel corpo ed anche nello spirito. Ma è una giornata nella quale si vuole dare attenzione anche a tutti coloro che operano all’interno delle realtà per la salute: siano ospedali, case di cura, case di riposo, hospice ecc. La Chiesa si pone accanto a chi soffre, agli ammalati attraverso sacerdoti, religiose e religiosi, diaconi, ministri istituiti come gli accoliti o i ministri straordinari dell’eucaristia, con il solo desiderio della prossimità e di un gesto di tenerezza perché ogni giorno di dolore sappia rivestirsi di speranza sia per chi soffre che per i familiari, oltre che per tutti gli operatori sanitari e sociosanitari’.

 

Info 041/959999

 

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