Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Venezia, 16 novembre 2007
Festa della Madonna della Salute: tante occasioni di preghiera e pellegrinaggio
Ø Mercoledì 21 novembre, alle ore 10.00, la messa solenne presieduta nella basilica veneziana dal card. Angelo Scola con le autorità e le congregazioni del clero
Ø La sera di martedì 20 novembre da S. Marco alla Salute il pellegrinaggio dei giovani con il Patriarca sul tema ‘Ci troviamo in centro!’
Ø Il calendario completo delle celebrazioni previste in questi giorni a Venezia, Mestre e Catene; il senso e le motivazioni del pellegrinaggio
Si rinnova in questi giorni il pellegrinaggio cittadino alla Madonna della Salute, legato ad un voto di quasi quattro secoli fa e che ancor’oggi tocca e mobilita – con grande intensità di partecipazione popolare – moltissime migliaia di veneziani (e non solo). La festa e la tradizione risalgono infatti all’anno 1630 quando la città di Venezia fece voto di erigere una nuova chiesa – intitolata a ‘S. Maria della Salute’ e affidata per la costruzione al Longhena ‘ in occasione della fine della pestilenza (v. nota storica in calce al presente comunicato).
Ma come va inteso oggi il pellegrinaggio alla Salute e cosa si deve intendere, tra l’altro, con questo termine? La persona in ‘salute’ – spiega il rettore della Basilica mons. Lucio Cilia in una riflessione pubblicata sul settimanale diocesano Gente Veneta in uscita sabato 17 novembre – ‘è la persona che si fida di Dio e da questa consapevolezza trae ogni giorno l’energia per vivere bene. Per Gesù la salute non si esaurisce nella guarigione della malattia fisica ma indica il ristabilimento di un vero rapporto, pieno di fiducia, con Dio. Sano è colui che ringrazia Dio riconoscendone la paternità. E Maria, che ha lodato Dio riconoscendo la sua bontà nelle grandi cose che Egli compiva in lei, aiuta il fedele in questo recupero di fiducia nella provvidenza divina’.
Molto ricco è il calendario di celebrazioni nella basilica veneziana ma anche nelle chiese della terraferma intitolate alla Madonna della Salute, come di seguito riportato:
A Venezia
§ sabato 17 novembre le messe nella Basilica della Salute saranno celebrate alle ore 10 (per gli ammalati) – 11 – 16 – 17.30; alle 15.30 si svolgerà il pellegrinaggio delle religiose con la recita del rosario, alle 18.30 il canto dei vespri e l’adorazione eucaristica
§ domenica 18 novembre le messe si terranno alle ore 9 – 10 – 11 – 12 – 15 – 16 – 17 ‘ 18; alle 19 ci sarà il canto dei vespri
§ lunedì 19 novembre le messe sono previste alle ore 10 (per gli anziani) – 11 – 16 (presieduta dal Patriarca emerito card. Marco Cè) – 17; alle 16.30 recita del rosario
§ martedì 20 novembre le messe saranno celebrate alle ore 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 15 – 16 – 17 – 18; alle ore 14.30 si terrà la solenne apertura del pellegrinaggio cittadino e alle 19.00 il rosario; in serata, attorno alle ore 20.00, culminerà inoltre in basilica il pellegrinaggio dei giovani con il Patriarca (v. programma dettagliato più avanti)
§ mercoledì 21 novembre – giornata della festa liturgica della Madonna della Salute – le messe si susseguiranno ad ogni ora dalle 6.00 alle 20.00. Alle ore 10.00 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca card. Angelo Scola alla presenza delle autorità cittadine e delle congregazioni del clero; alle ore 22.00, infine, è prevista la celebrazione di compieta (preghiera della sera); in questo giorno la basilica resterà aperta ininterrottamente dalle ore 5.15 fino alle ore 22.15
§ giovedì 22 novembre le messe si terranno alle ore 9 – 10 – 11 – 15 – 16 – 17
A Mestre e a Catene
Nella chiesa dedicata alla Madonna della Salute di Via Torre Belfredo a Mestre:
§ domenica 18 novembre alle ore 15.00 si terrà l’adorazione eucaristica alla presenza dei religiosi e delle religiose
§ martedì 20 novembre alle ore 15.30 sarà celebrata una S. Messa per gli ospiti, i volontari e gli amministratori della vicina casa di riposo ‘Antica Scuola dei Battuti’
§ mercoledì 21 novembre le messe sono previste alle ore 7 – 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 15 – 16 – 17 – 19 (con la presenza delle associazioni Aido e Avis) ‘ 20 (con il gruppo dei focolarini); alle ore 17.45 giungerà il Patriarca card. Angelo Scola per la recita del Rosario e, di seguito, la benedizione dei bambini
Nella chiesa della Madonna della Salute a Catene:
§ lunedì 19 novembre, alle ore 17.00, si terrà l’Infiorata con i bambini della parrocchia che porteranno un fiore alla Madonna;
§ mercoledì 21 novembre le messe sono previste alle ore 8 – 9.30 – 11 (S. Messa dell’ammalato con unzione degli infermi) – 17 ed infine alle ore 19.00 si terrà la messa presieduta dal Patriarca card. Angelo Scola con i sacerdoti del vicariato di Marghera (al termine della celebrazione sarà distribuito il pane benedetto); nello stesso giorno, inoltre, alle 15.00 si terrà la benedizione dei bambini e delle famiglie
§ domenica 25 novembre l’Eucaristia sarà celebrata alle ore 8 – 9.30 – 11 (messa solenne) – 18.30; alle ore 12.00, in particolare, si terrà la benedizione degli automezzi e degli autisti sul piazzale della chiesa mentre alle ore 15.30 partirà la processione per le vie di Catene presieduta da mons. Giulio Villa
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‘Ci troviamo in centro!’: i giovani pellegrini alla Salute con il Patriarca Scola
L’appuntamento, promosso dalla Pastorale giovanile diocesana, si svolgerà la sera di martedì 20 novembre; l’inizio è alle ore 18.30 nella cattedrale di S. Marco per poi raggiungere la Salute
Dalla Basilica di S. Marco a quella della Salute, attraverso il ponte votivo di barche, come autentici pellegrini alla ricerca del ‘centro’ della loro vita: sarà questo il programma e il percorso del pellegrinaggio dei giovani che si terrà martedì 20 novembre e cioè – come da consolidata tradizione – la sera del giorno che precede immediatamente la festa veneziana della Madonna della Salute. Nel corso dell’incontro interverrà con una meditazione e poi camminerà al loro fianco il Patriarca di Venezia card. Angelo Scola.
Spiega don Renato Mazzuia, coordinatore della Pastorale giovanile diocesana che organizza l’iniziativa: ‘Anche i giovani che frequentano le nostre parrocchie, le nostre associazioni e movimenti faticano a considerare Cristo come la persona che può compiere i loro desideri. Spesso si rivolgono altrove per cercare qualcuno o qualcosa che dia loro un po’ di gioia e vanno alla cieca, in cerca di chi o che cosa può aiutarli a trovare un centro su cui fondare la vita e da cui partire per affrontare le sfide della vita. Maria di Nazaret ha una grande testimonianza da darci: lei, semplice ragazza di un piccolo e insignificante paese della Palestina, è diventata una persona significativa, contenta e realizzata da quando si è lasciata incontrare dalla proposta di Dio e ha accettato di fare di Lui il centro dei suoi interessi, il primo e unico amore’.
Una serie di lampade accese accompagnerà l’arrivo in cattedrale dei gruppi parrocchiali e associativi e guiderà poi il loro cammino verso la Basilica della Salute.
L’incontro si svolgerà secondo questi orari:
ore 18.00 Arrivo e accoglienza nella Basilica di S. Marco
ore 18.30 Inizio incontro di preghiera e riflessione con intervento del Patriarca
ore 19.30 Avvio del pellegrinaggio verso la Salute
ore 20.00 (circa) Arrivo nella Basilica della Salute e preghiera di affidamento a Maria
La conclusione è prevista intorno alle ore 20.40; seguirà un tempo a disposizione per la preghiera personale.
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La storia della Basilica della Salute
E’ stata la grande peste che tra il 1630 e il 1631 aveva colpito duramente la popolazione veneziana (80.000 morti su 150.000 residenti) a suggerire la costruzione dell’imponente chiesa barocca – la Basilica della Salute – progettata da Baldassarre Longhena per sciogliere il voto alla Vergine fatto da Doge e Patriarca di Venezia per la salvezza della città e la liberazione dal male.
Si racconta che la peste fu portata a Venezia da un ambasciatore del conte di Mantova (dove i Lanzichenecchi avevano appena importato il morbo) nel giugno 1630. La progressione del male fu inevitabile e rapidissima: a settembre il Patriarca Giovanni Tiepolo ordinò preghiere per chiedere la fine del flagello e il 22 ottobre ecco il voto solenne promulgato dal Doge Nicolò Contarini e dal Senato della Repubblica di Venezia affinché si compisse per 15 sabati una processione penitenziale in tutta la città e si innalzasse un tempio ‘alla Vergine Santissima, intitolandola Santa Maria della Salute et ch’ogni anno nel giorno che questa città sarà pubblicata libera dal presente male, Sua Serenità et li successori suoi anderanno solennemente col Senato a visitar la medesima Chiesa a perpetua memoria della pubblica gratitudine di tanto beneficio».
La costruzione fu affidata a Baldassare Longhena che progettò una chiesa «in forma di corona». La spesa sostenuta per completare l’opera si aggirò attorno ai 400.000 ducati (rispetto ai 50.000 previsti). I lavori proseguirono molto a lungo e Venezia dovette attendere alcuni decenni prima di poter ammirare la Basilica della Salute che venne finalmente consacrata a Dio dal Patriarca Alvise Sagredo il 9 novembre 1687 consegnando così alla città e al mondo un capolavoro d’arte ed una frequentatissima meta di pellegrinaggi.
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