‘Una nuova Sobrietà per abitare la Terra’: sarà questo il filo conduttore della prossima Festa del Creato organizzata dal Centro diocesano per gli Stili di Vita diretto da don Gianni Fazzini ed in programma domenica 5 ottobre ad Altino.
Il tema richiama quello proposto dalla Conferenza Episcopale Italiana per l’annuale Giornata dedicata alla Salvaguardia del Creato. Si vuole porre al centro dell’attenzione, spiegano gli organizzatori, l’esigenza e l’urgenza di ‘una nuova Sobrietà, un affascinante Sobrietà tutta da scoprire che risponda al desiderio di ricostruire un’autentica qualità della vita. Il Vangelo racchiude questo segreto e la Festa del Creato offre l’occasione di entrare in questo itinerario attraverso la testimonianza di persone che stanno sperimentando la Sobrietà in diverse situazioni di vita. Il frutto promesso è di tirarci fuori dal torpore del consumismo e diventar capaci di essere svegli in questo mondo, pronti a riconoscere il vero volto di Gesù che viene nella nostra vita di ogni giorno’.
Quest’anno la Festa del Creato diventa inoltre lo spazio nel quale singoli uffici pastorali della Chiesa veneziana presenteranno le proposte e le attività in programma nel periodo 2008/2009. La Festa del Creato diviene così un momento inaugurale, aperto a tutti, nel quale poter avere anche una visione d’insieme sulle iniziative offerte dal Patriarcato.
Il programma di domenica 5 ottobre ad Altino prevede alle ore 10.30 l’apertura degli stand e delle iscrizioni alle “tende” del pomeriggio nonché alle animazioni per i bambini; alle 11.00 si potrà partecipare alla celebrazione eucaristica con la comunità di Altino; alle 12.15 il pranzo al sacco (ognuno porterà cibo e bevande da casa ma per vivere al meglio la condivisione le consegnerà ai volontari che predisporranno un buffet al quale, poi, tutti potranno servirsi). Alle 13.30 inizierà il programma di animazione per i bambini con giochi di una volta, una speciale ‘falegnameria’ per bimbi, la possibilità di visitare il museo o di fare un giro in bici e tante altre possibili sorprese.
A partire dalle 14.00 si potrà entrare in una delle 12 “Tende della Sobrietà”, per ascoltare uno dei “testimoni” di un’esperienza di vita quotidiana in sintonia con il tema della Festa: si tratta di persone e realtà che, negli ambiti più diversi, hanno ricercato e messo in pratica nuovi modi di vivere in maniera meno ‘pesante’ e decisamente più ‘sobria’. Si va dalla preghiera (con le Carmelitane Scalze di S. Alvise) alla condivisione (Bruno ed Enrica Volpi di Associazione Comunità Famiglia), dai consumi (Renato e Barbara dei Bilanci di Giustizia) all’alimentazione (Nazarena Braioni di Suca Baruca), dai Medici nel Sud del Mondo (Marina e Giorgio Pellis, del Cuamm) alla Biologia (Gianni Tamino, docente di Biologia all’Università di Padova), dall’obiezione di coscienza (Francesca Campagnol e Davide Bergantini, obiettori Caritas) al Volontariato in missione (Elisa Pozzobon e i volontari del Terzo Mondo Magis), dai compleanni e le feste (Anna Marchiori, che propone scelte di sobrietà nei festeggiamenti) all’accoglienza (Achille Ascari della Comunità di Amendola) dalla Mobilità (Antonio Dalla Venezia, presidente nazionale degli Amici della Bicicletta) all’Uso del denaro (Mara Favero di Mag Venezia). Il dialogo tra i partecipanti farà emergere un suggerimento o una strada ulteriore da percorrere che potranno anche diventare un’intenzione di preghiera da leggere nel momento conclusivo della Festa.
Subito dopo la pausa caffè (con dolci condivisi) prevista alle ore 16.00, gli uffici pastorali del Patriarcato avranno la possibilità di presentare attività e proposte per l’anno 2008/2009. La giornata si concluderà infine alle 17.00 con un incontro di preghiera ecumenico guidato da p. Avram Matei (della Chiesa romeno ortodossa) e durante il quale saranno offerti anche i contributi emersi dalle varie ‘Tende’.
Per informazioni ed iscrizioni: tel. 041/5381479 – email: segreteria@veneziastilidivita.it – sito web: www.veneziastilidivita.it .