“E ora?”: lunedì 21 maggio convegno a Venezia della Casa Famiglia S. Pio X

Si intitola ‘E ora?’ e si propone di mettere a confronto conoscenze, progetti ed esperienze che riguardano il passaggio di persone e piccoli nuclei familiari da una situazione protetta ad una condizione di parziale o totale autonomia. E’ il tema centrale del convegno che si terrà lunedì 21 maggio a Venezia presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista organizzato dall’Istituto Casa Famiglia S. Pio X, espressione caritativa del Patriarcato di Venezia gestita da un gruppo di sposi in collaborazione con un’équipe multiprofessionale: nella residenza protetta alla Giudecca accoglie attualmente donne e donne con bambini in situazione di disagio e difficoltà. Il convegno sarà aperto alle ore 9.15 dal dirigente dei Servizi sociali del Comune di Venezia Pierangelo Spano; le relazioni tematiche saranno tenute dallo psichiatra e psicoanalista Luigi Boccanegra e dalla ricercatrice del Centro Famiglia dell’Università Cattolica di Milano Claudia Manzi. Alle 10.30 saranno messe a confronto le esperienze di ‘Casa Mater Vitae’ di Lecco e di ‘Casa Betania’ di Roma. Seguirà alle 11.50 un momento di ‘sintesi progettuale’ coordinato dalla psicologa-psicanalista Annalisa Davanzo e a cui interverranno i relatori Boccanegra e Manzi, la responsabile del Servizio Sociale Politiche Cittadine Infanzia e Adolescenza del Comune di Venezia Paola Sartori e l’assistente sociale Paola Fattor, responsabile dei progetti educativi di Casa Famiglia S. Pio X. Chiuderà la giornata, alle 13.10, l’intervento del direttore del Dipartimento Welfare del Comune di Venezia, Sandro Del Todesco. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Venezia. Il convegno avrà poi un’appendice in autunno con il previsto intervento di Giuseppe De Rita, segretario generale della Fondazione Censis di Roma.