Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Mestre, 7 giugno 2013
Domenica 9 giugno, Sacro Cuore di Mestre: l’incontro del Patriarca Moraglia con i Gruppi di ascolto della Parola
Nel pomeriggio di domenica 9 giugno, con inizio alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore in via Aleardi a Mestre, si svolgerà l’incontro del Patriarca Francesco con tutti coloro che partecipano alla grande realtà dei Gruppi di ascolto della Parola presenti nella Diocesi di Venezia.
Animatori, famiglie ospitanti, singoli partecipanti, sacerdoti e diaconi – che seguono queste piccole comunità nate in occasione del Giubileo del 2000, che raggruppano ora circa 4.500 persone e, in alcuni periodi dell’anno, si riuniscono settimanalmente nelle case per ascoltare la Parola di Dio – sono invitati a quest’appuntamento speciale – il secondo incontro ufficiale con il Patriarca dopo quello avvenuto un anno fa all’Istituto S. Marco alla Gazzera – per pregare insieme a mons. Moraglia e a confrontarsi con lui, anche attraverso alcune testimonianze, sulla vita di questi gruppi.
Titolo e tema arrivano da un versetto degli Atti degli Apostoli: ‘In questa città io ho un popolo numeroso’. Durante l’incontro saranno celebrati i secondi vespri della domenica e vi sarà anche un tempo di adorazione eucaristica.
‘È importante – spiega mons. Valter Perini, delegato patriarcale per l’Evangelizzazione e la Catechesi – che l’ascolto della Parola di Dio sia l’elemento caratterizzante di questi gruppi che rappresentano la realtà più capillarmente estesa in diocesi. La partecipazione tiene ed è un fatto positivo ma sentiamo ora la necessità che queste piccole comunità si rinnovino e si aprano a persone più giovani, sviluppando di più la dimensione missionaria. Ci vuole forse più creatività nell’invitare altre persone, proponendo la bellezza dell’esperienza cristiana che si vive all’interno di un Gruppo d’ascolto. Il Patriarca ha dimostrato di credere a quest’esperienza e desidera coinvolgere i sacerdoti perché si facciano presenti nei gruppi, seguano sempre più gli animatori e la realtà venga così rilanciata e rivitalizzata’.