Domenica 24 febbraio a S. Marco l’ordinazione episcopale di mons. Beniamino Pizziol, vescovo ausiliare di Venezia

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

 

                                                                                   Venezia, 21 febbraio 2008

 

 

Un vescovo ausiliare per Venezia: domenica 24 febbraio a S. Marco l’ordinazione episcopale di mons. Beniamino Pizziol

Ø     ‘Deus caritas est’ è il motto episcopale scelto

Ø     La celebrazione, presieduta dal Patriarca Scola, inizierà alle ore 16.00; diretta su tv e radio,  maxischermi intorno alla basilica marciana

 

 

Si svolgerà nel pomeriggio di domenica 24 febbraio, alle ore 16.00 nella Basilica cattedrale di S. Marco a Venezia, la solenne concelebrazione eucaristica per l’ordinazione episcopale di mons. Beniamino Pizziol che è stato nominato dal Papa – in data 5 gennaio 2008 – vescovo ausiliare del Patriarcato di Venezia con l’assegnazione della sede titolare di Cittanova (Novigrad) in Istria.. 

 

Il grande evento ecclesiale avviene a quasi 51 anni dall’ultima consacrazione, avvenuta a Venezia, di un vescovo ausiliare (allora fu mons. Giuseppe Olivotti) e a quasi 25 anni dall’ultima ordinazione di un vescovo di origini veneziane (il cappuccino mons. Pierluigi Scarpa nel 1983).

 

La celebrazione sarà presieduta dal Patriarca di Venezia card. Angelo Scola che, nel momento culminante del rito, imporrà le mani sul capo del neovescovo per invocare su di lui lo Spirito Santo e farlo entrare così nella successione apostolica. I due vescovi co-ordinanti saranno il Patriarca emerito di Venezia card. Marco Cè e il vescovo di Trieste mons. Eugenio Ravignani.

 

Alla celebrazione prenderanno parte vescovi e rappresentanti delle 15 diocesi della Conferenza episcopale triveneta, i sacerdoti del Patriarcato e i rappresentanti delle comunità parrocchiali e religiose, dei vari organismi diocesani, delle aggregazioni laicali e dei movimenti ecclesiali presenti in diocesi accanto a numerose autorità civili e militari.

 

Mons. Beniamino Pizziol – nato a Treporti (Venezia) il 15 giugno 1947 e ordinato sacerdote il 3 dicembre 1972 – è vicario generale del Patriarcato di Venezia dall’ottobre 2002 e da qualche mese anche Moderator Curiae.

 

‘Deus caritas est’ è il motto episcopale scelto da mons. Pizziol e che richiama direttamente il titolo (tratto dalla prima lettera di S. Giovanni) della prima enciclica del Papa Benedetto XVI. Il motto è riportato nella parte inferiore dello stemma vescovile scelto dal neovescovo ausiliare e che contiene parecchi elementi significativi:

         il cappello prelatizio e i fiocchi di colore verde (tipici, appunto, del vescovo);

         il leone con il libro aperto (antico simbolo dell’evangelista Marco, patrono di Venezia e delle genti venete);

         le tre ancore (l’ancora è simbolo di costanza) a richiamare le virtù teologali (la Fede per l’ancora di colore azzurro, la Speranza per l’ancora verde e la Carità per l’ancora rossa) ma anche Treporti, la località natia del presule;

         la stella a otto punte (che simboleggia la stella del mattino e la Madre di Dio ma anche le otto beatitudini evangeliche);

         la croce astile (che precede le processioni nelle liturgie solenni) all’interno dello scudo ecclesiastico.

Lo stemma è stato ideato dall’araldista Giorgio Aldrighetti mentre i bozzetti araldici sono stati curati da Renzo Lombardo Poci.

 

Tutti sono invitati a partecipare all’evento. In basilica sarà garantito l’ingresso ai rappresentanti delle parrocchie, delle comunità religiose e delle realtà ecclesiali in possesso dell’apposito cartoncino d’invito ma ci sarà, in ogni caso, l’opportunità di seguire da vicino la celebrazione attraverso il maxi schermo posizionato in Piazzetta dei Leoncini, accanto alla facciata laterale della cattedrale marciana. Altri due maxi schermi saranno, inoltre, posti nell’atrio interno (nartece) della basilica stessa.

 

L’intera cerimonia dell’ordinazione episcopale di mons. Pizziol sarà trasmessa in diretta – a partire dalle ore 15.30 – da Telechiara (con la cronaca e le interviste di Alberto Feltrin e Cristina Pagnin che saranno affiancati da don Natalino Bonazza e don Stefano Costantini) e da Telepace (su Sky canale 802). La diretta radiofonica sarà garantita poi da Bluradio Veneto (fm 88.7 – 94.6 – 100.05) attraverso la cronaca curata da Fiorella Girardo.

 

Anche il settimanale diocesano Gente Veneta – in uscita sabato 23 febbraio – dedica numerose pagine all’avvenimento con un’ampia intervista a mons. Pizziol (che ripercorre le tante e importanti ‘svolte’ della sua vita) e le testimonianze delle persone – sacerdoti, laici e familiari – che più da vicino lo hanno affiancato in questi anni e più strettamente hanno collaborato o collaborano con lui. ‘Mons. Beniamino – scrive nell’occasione il Patriarca – entrerà a far parte del collegio episcopale presieduto dal successore di Pietro e, in quanto tale, eserciterà il suo ministero in favore del nostro Patriarcato. Nel ministero episcopale del vescovo ausiliare, in obbediente comunione col Patriarca, si fa presente nella nostra Chiesa particolare il respiro universale della Chiesa cattolica. Più concretamente il ministero episcopale di mons. Pizziol sarà particolarmente preziosa per la nostra comunità diocesana in questo tempo di Visita pastorale’. E, aggiunge il card. Scola, ‘è molto significativo che nel suo stemma episcopale abbia voluto riproporre le tre virtù teologali che ben identificano lo stile di vita dell’uomo rinato in Cristo’.

 

In allegato i seguenti documenti:

         biografia,  foto e stemma episcopale di mons. Beniamino Pizziol;

         alcune note sul ministero del vescovo e, in particolare, del vescovo ausiliare;

         schema dell’intera celebrazione con la spiegazione dei vari momenti e riti previsti.

 

Info 041/959999

 

 

 

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