Patriarcato di Venezia Ufficio stampa
Venezia, 14 marzo 2007
Dal tempo ‘libero’ al tempo ‘liberato’, per un turismo di qualità sul Litorale Rapporto con l’ambiente, famiglia e relazioni personali, divertimenti: sono i temi del 4° Convegno sul turismo di sabato 17 marzo a Marango di Caorle, promosso dalle comunità ecclesiali nell’ambito della Visita pastorale
Un momento di confronto e riflessione sull’uso del tempo ed in particolare sulla differenza tra tempo ‘libero’ e tempo ‘liberato’: sarà questo il filo conduttore del 4° Convegno sul turismo promosso dalle comunità ecclesiali del Litorale la mattina di sabato 17 marzo – con inizio alle ore 9.00 – presso la comunità monastica di Marango di Caorle. L’appuntamento, intitolato ‘Dal tempo libero al tempo liberato. Un percorso culturale’ e accompagnato da un motto ‘Insieme per un turismo di qualità’, si inserisce a pieno titolo nella Visita pastorale che il Patriarca di Venezia card. Angelo Scola sta compiendo in questi mesi nei vicariati di Caorle, Eraclea e Jesolo / Cavallino ‘ Treporti.
Nell’invito preparato per il convegno i tre vicari foranei – mons. Giuseppe Manzato (Caorle), mons. Mario Liviero (Eraclea) e don Alfredo Costa (Jesolo e Cavallino-Treporti) – spiegano così i motivi e i contenuti dell’incontro: ‘Le vacanze sono un tempo prolungato di tempo libero. I tanti turisti che affollano le nostre spiagge scelgono le nostre località per trascorrere questo tempo. Ma un tempo libero da che cosa? Un tempo libero utilizzato come? Il Patriarca spesso ricorda che il tempo libero è quello nel quale la persona regola il rapporto tra le sue due dimensioni, quella degli affetti e quella del lavoro. Ci domanderemo insieme: avviene proprio così? O non è forse vero che il tempo libero viene vissuto talvolta più ansiosamente del tempo impegnato? E dunque che cosa è possibile fare perché in questi nostri luoghi il tempo libero sia utilizzato in maniera liberante e ristoratrice?’.
Le stesse domande valgono, a maggior ragione, anche per l’uso del tempo libero fatto dalle persone residenti sul Litorale e le risposte che verranno, aggiungono i vicari, ‘chiamano in causa non solo il senso che ciascuna persona dà alla propria esistenza ma anche le offerte che vengono proposte per l’utilizzazione del tempo libero. Si tratta di intraprendere un percorso culturale che restituisca al tempo libero la sua piena funzione’.
L’argomento sarà approfondito, anche sulla base del lavoro svolto da alcuni gruppi di studio, sotto diverse angolature per considerare il tempo libero come riscoperta del rapporto con l’ambiente, occasione di recupero delle relazioni personali ed anche come momento di divertimento. Quest’ultimo ambito sarà introdotto da un interrogativo – ‘La trasgressione è liberazione?’ – e sarà trattato dal presidente nazionale del Silb (l’associazione che raccoglie i gestori di discoteche) Renato Giacchetto.
Il programma del Convegno prevede i seguenti momenti: alle ore 9.00 gli interventi di apertura tenuti dal don Giorgio Scatto (comunità monastica di Marango), Marco Sarto (sindaco di Caorle) e mons. Giuseppe Manzato (vicario foraneo di Caorle); alle 9.45 la relazione principale svolta da mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabriano-Matelica; alle 10.15 le relazioni dei gruppi di lavoro su vari ambiti tematici (‘Salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente’, ‘Famiglia e relazioni personali’, ‘La trasgressione è liberazione?’); alle ore 11.15 il dibattito e, a seguire, attorno alle 12.00 le conclusioni.
Ai lavori del Convegno sono stati invitati i membri dei Consigli pastorali di tutte le parrocchie del litorale, gli operatori turistici del territorio e i rappresentanti delle istituzioni pubbliche dei Comuni interessati.
Info 041/959999