Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Complesso Sant’Alvise: la Diocesi veneziana disponibile a subentrare nell’utilizzo dell’area, dopo l’uscita delle Suore Canossiane
In riferimento alla notizia – ripresa in questi giorni dai media locali – circa l’abbandono da parte della congregazione delle Suore Canossiane Figlie della Carità del complesso veneziano di Sant’Alvise nel sestiere di Cannaregio, a conclusione della loro storica ed apprezzata presenza in città, si segnala che la Diocesi di Venezia ha da tempo ufficialmente espresso al Demanio – che ne è proprietario – il proprio interesse a subentrare nell’utilizzo e nella gestione del complesso di Sant’Alvise con l’intento di salvaguardare e rilanciare la piena fruibilità dello straordinario sito e delle aree a verde che lo qualificano, a beneficio della comunità locale di Cannaregio e dell’intera città di Venezia, attraverso la destinazione a molteplici attività quali, ad esempio, quelle a carattere educativo, culturale, residenziale, ricreativo e sportivo; già da alcuni mesi si sta lavorando ad uno studio di fattibilità in continuità con la storica tradizione del complesso e nella prospettiva futura della città e dei suoi abitanti, evitando radicali ed incongrui cambi d’uso. La Diocesi di Venezia conferma, oggi, tale disponibilità.
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