“Chiese a regole d’arte”: convegno internazionale a Venezia (11 – 12 ottobre 2007)

Patriarcato di Venezia Ufficio stampa Venezia, 10 ottobre 2007 ‘Chiese a regole d’arte’: convegno internazionale a Venezia · Dall’11 al 12 ottobre, presso la Scuola Grande S. Giovanni Evangelista, si parlerà dell’adeguamento dei luoghi di culto alla riforma operata dal Concilio Vaticano II · Venerdì mattina l’intervento del Patriarca di Venezia card. Angelo Scola Si svolge a Venezia l’11 e 12 ottobre 2007, presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, il Convegno internazionale sull’arte e l’architettura per la liturgia. Il Convegno, giunto alla quinta edizione, è promosso dall’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e dal Patriarcato di Venezia come evento collaterale della 52ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale. Sarà trattato il tema dell’adeguamento liturgico delle chiese e degli interventi di sistemazione dei luoghi di culto secondo la liturgia del Concilio Vaticano II e in modo da favorire la creatività nella conservazione e l’adattamento nella salvaguardia. Il programma prevede nella prima giornata (giovedì) alle ore 10.00 il videomessaggio di mons. Giuseppe Betori, segretario della Conferenza Episcopale Italiana e gli interventi di mons. Crispino Valenziano, Ruggero Martines e mons. Pierangelo Sequeri seguiti – nel primo pomeriggio – dalla visita guidata alla 52. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale ‘Pensa coi sensi, senti con la mente’ alla presenza del presidente Davide Croff e del direttore Robert Storr. La seconda giornata (venerdì) sarà aperta alle ore 9.40 dall’intervento del Patriarca di Venezia card. Angelo Scola sul tema ‘L’arte contemporanea tra libertà e cultura’. Seguirà una tavola rotonda moderata da don Gianmatteo Caputo, con un teologo (Cettina Militello), un rappresentante del Ministero (Renata Codello), un liturgista (mons. Vincenzo Gatti) e quindi un critico d’arte (Philippe Daverio), un architetto (Glauco Gresleri), un artista (Enzo Cucchi) ed un parroco (don Stefano Costantini). Si procederà quindi alla presentazione di ricerche e casi-studio di adeguamenti (Giorgio Della Longa e Maddalena Tomasi). Le conclusioni verranno affidate al direttore dell’Ufficio liturgico nazionale (mons. Domenico Falco) e dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici (don Stefano Russo). A partire dal Concilio Vaticano II (1962-1965) sono stati molti gli interventi negli edifici di culto per renderli idonei alla celebrazione della comunità cristiana. L’adeguamento liturgico è un tema di grande interesse, molto delicato e complesso, che rappresenta una precisa sfida per tutti gli attori in campo (varie figure pastorali e professionali, istituzioni ecc.): corrispondere al meglio alle attese e alle esigenze della comunità cristiana e, nello stesso tempo, lasciare segni importanti del passaggio della nostra epoca negli spazi destinati al culto, senza stravolgere i segni dei tempi che ci hanno preceduto. Info 041/959999

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