Chiamati a testimoniare la speranza in un mondo complesso: il messaggio dei vescovi del Triveneto ai credenti del Nordest

Conferenza Episcopale Triveneta Ufficio stampa Venezia, 22 settembre 2006
Chiamati a testimoniare la speranza in un mondo complesso A poche settimane dal Convegno ecclesiale nazionale di Verona (16 ‘ 20 ottobre), a cui interverrà anche Benedetto XVI, i vescovi del Nordest si rivolgono con un messaggio pastorale alle genti di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia
Contiene un cordiale benvenuto ai tremila convegnisti che giungeranno a Verona da tutta Italia per il 4° Convegno ecclesiale nazionale (16 ‘ 20 ottobre), un saluto rivolto a Papa Benedetto XVI che sarà presente nella giornata di giovedì 19 ottobre ed alcune riflessioni da condividere con tutti i credenti delle Chiese del Nordest: è il messaggio pastorale (v. testo integrale in allegato) che i quindici vescovi della Conferenza Episcopale Triveneta* hanno preparato e reso noto a poche settimane di distanza dall’appuntamento della Chiesa italiana che avviene ogni dieci anni e si terrà per la prima volta in quest’area del Paese.
I vescovi invitano i cristiani del Nordest ‘a riscoprire il loro compito di essere, a contatto con Cristo, luce e sale della terra’ poiché ‘non hanno senso un’esperienza cristiana vissuta come fatto privato e comunità cristiane ripiegate su se stesse in atteggiamenti difensivi o consolatori: sarebbero sale non più in grado di dar sapore alla vita degli uomini e quindi inutili. Occorrerà pertanto che le comunità cristiane formino cristiani che ritrovino il coraggio dell’incontro e del confronto, che siano in grado di accompagnare le complesse vicende umane del nostro tempo con la luce del Vangelo attualizzato e vissuto in forme incisive e significative’.
Credenti e comunità cristiane devono prendere coscienza di ‘essere chiamati a testimoniare la speranza in un mondo complesso’ e, con tutta la loro concreta esistenza ed impegnati nel tessuto sociale, potranno così ‘manifestare il di più di libertà e di vita che una fede vissuta può offrire alle persone e alla comunità degli uomini aprendo prospettive di speranza per i bisogni e le attese ma anche per le contraddizioni e le fragilità che segnano il nostro attuale contesto sociale e culturale’. E’ importante perciò – proseguono i Vescovi del Triveneto – ‘suscitare forme di una santità feriale dove la fede si saldi al vissuto e agli impegni quotidiani’.
Dopo aver ricordato che al Convegno di Verona saranno cinque gli ambiti di riflessione (la vita affettiva, il lavoro e la festa, la fragilità dell’esistenza umana, la trasmissione della cultura e dei valori, la cittadinanza come senso di appartenenza civile e sociale) attorno ai quali si articoleranno le riflessioni, gli interventi e il dibattito in assemblea plenaria e nei gruppi di studio, i vescovi del Triveneto così concludono: ‘I cristiani, chiamati a vivere e a testimoniare la speranza dentro questo contesto differenziato e problematico, devono essere culturalmente attrezzati, educati al dialogo autentico, formati al discernimento su ciò che è vero e giusto, in grado di dialogare e confrontarsi apertamente con culture e visioni della vita anche molto diverse, presenti tra noi. Solo in questo confronto i credenti potranno rendere pienamente ragione della speranza che è in loro e potranno far crescere la domanda di speranza nascosta nel cuore degli uomini del nostro tempo’.

Info 041/959999
* La Conferenza Episcopale Triveneta, presieduta dal Patriarca di Venezia card. Angelo Scola, riunisce arcivescovi e vescovi della diocesi di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige (Venezia, Gorizia, Trento, Udine, Padova, Vicenza, Adria-Rovigo, Belluno-Feltre, Bolzano ‘ Bressanone, Chioggia, Concordia ‘ Pordenone, Treviso, Verona e Vittorio Veneto). Ha sede e si riunisce periodicamente presso il Centro pastorale card. Urbani di Zelarino ‘ Venezia.

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