Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Venezia, 29 gennaio 2009
Arriva dall’Est don Piotr, nuovo prete per la Chiesa veneziana
· Ha 32 anni ed è originario della Polonia. Sarà ordinato sacerdote dal Patriarca Scola sabato 31 gennaio, alle ore 16.00, nella basilica di San Marco a Venezia
· Nella stessa celebrazione diventerà diacono Silvestre Paulo, 31enne seminarista brasiliano
E’ un giovane polacco il nuovo sacerdote della Chiesa veneziana: si chiama don Piotr Mikulski (v. foto in allegato) e verrà ordinato sabato 31 gennaio, alle ore 16.00, nella cattedrale di S. Marco a Venezia per l’imposizione delle mani del Patriarca card. Angelo Scola.
Don Piotr, quinto di nove fratelli, ha 32 anni ed è nato a Radom, una cittadina che si trova 100 km a sud di Varsavia. Era giunto nel Seminario di Venezia poco più di due anni fa; in precedenza aveva compiuto la sua formazione nel Seminario Redemptoris Mater di Varsavia poiché la sua vocazione è maturata all’interno del Cammino neocatecumenale (che sta ora proseguendo a Mestre nella parrocchia di S. Giovanni Evangelista). Ha già vissuto esperienze di evangelizzazione in Bielorussia, in Georgia, nel sud della Polonia, in Israele. Conosce molto bene l’italiano ed anche il russo, l’ebraico moderno, l’inglese e lo spagnolo. Ordinato diacono nel gennaio 2008, in diocesi ha prima collaborato con la parrocchia di S. Lorenzo Giustiniani a Mestre ed attualmente è in servizio pastorale nella parrocchia di S. Maria Concetta ad Eraclea.
Diventare prete per don Piotr – intervistato dal settimanale diocesano Gente Veneta – vuol dire ‘sposarmi con la Chiesa. Il 31 gennaio celebrerò il mio matrimonio, diventerò sposo di Cristo’. E sul fatto singolare di essere ora chiamato a far parte del clero diocesano di Venezia aggiunge: ‘La Chiesa è universale e dove Dio manda, lì è la mia casa, la mia Chiesa. Qui mi sento a casa mia, come in Bielorussia, in Israele, in Georgia o dovunque mi manderà il Patriarca. Non ho portato qui un mio progetto: sono venuto qui a mettermi a disposizione della diocesi di Venezia, per mettermi nelle sue mani’. In occasione dell’ordinazione sacerdotale di don Piotr, giungeranno a far festa dalla Polonia oltre cento persone tra familiari, parenti, amici, parrocchiani e membri delle comunità neocatecumenali.
Nella stessa circostanza il Patriarca imporrà le mani sul 31enne seminarista brasiliano Silvestre Paulo Batista Sales che riceverà l’ordinazione al diaconato. Originario della diocesi di Castanhal, situata nel nord del Paese sudamericano, Paulo è giunto in Italia – inviato dal suo vescovo mons. Verzeletti (italiano, della diocesi di Brescia) – nell’ottobre del 2005 per svolgere nel Seminario patriarcale di Venezia il periodo di discernimento e formazione e quindi rientrare in patria. Paulo è ottavo di 14 fratelli (tra questi c’è anche una sorella suora) e proprio nella sua numerosa famiglia, oltreché negli anni in cui ha svolto la professione di infermiere, ha visto fiorire la sua vocazione al sacerdozio. Da un paio di anni, il sabato e la domenica, si trasferisce stabilmente a S. Maria Elisabetta del Lido di Venezia dove presta servizio nella locale comunità pastorale occupandosi in particolare dei chierichetti e collaborando nella catechesi, nella liturgia ed anche (da quando è stato istituito accolito) nel portare la comunione agli ammalati nelle case. La sua ordinazione sacerdotale è prevista poi in Brasile nel corso della prossima estate.
Info 041/959999