Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Mestre, 3 aprile 2014
1) In 2000 alla Festa dei Ragazzi con il Patriarca domenica 6 aprile a Jesolo
2) Attraversa il Parco della Bissuola a Mestre il pellegrinaggio mariano diocesano di sabato 5 aprile (inizio ore 7.30)
3) Domenica 6 aprile a S. Girolamo di Mestre (ore 18) mons. Moraglia presiede la messa in ricordo della ‘Venerabile’ suor Olga Gugelmo
1) Festa dei Ragazzi a Jesolo con il Patriarca (domenica 6 aprile)
Hanno raggiunto, proprio in queste ore, le 2000 presenze: tanti saranno i ragazzi delle medie, con i loro accompagnatori ed educatori, ad affollare e vivacizzare – con la loro presenza e il tripudio di colori (verde, blu, arancione, rosso) che li contraddistingueranno – la Festa diocesana dei Ragazzi con il Patriarca Francesco in programma domenica 6 aprile al Pala Arrex di Jesolo, dalle ore 9.00 di mattina (quando comincerà il momento di accoglienza) fino al pomeriggio quando, intorno alle 16.30 è prevista la conclusione.
Il motto-slogan che scandisce la festa è “Keyword …li riconoscevano perché si volevano bene”: contenuti e temi dell’incontro saranno infatti ispirati ai racconti degli Atti degli Apostoli, in particolare alle figure di Pietro e Paolo, due apostoli tanto diversi tra loro per carattere, cultura e vocazione… Come ogni ragazzo, d’altronde, e lo spiega così don Fabio Mattiuzzi: «Non sono un numero: nei pensieri di Dio sono importante. E le differenze non sono un problema, ma una ricchezza. E’ accaduto lo stesso con Pietro e Paolo: erano diversi, ma scoprendo un orizzonte comune lasciano ciascuno la propria impronta e le due personalità si integrano a vicenda».
In mattinata, dopo la preghiera iniziale, sono previste varie attività di animazione intonate al tema del giorno mentre alle 12.00 sarà celebrata la messa presieduta da mons. Moraglia; seguirà il pranzo al sacco e poi ci sarà il tempo, per i ragazzi, di visitare gli stand preparati da parrocchie e varie realtà associative. Nel pomeriggio si ricomincia con l’animazione e si passerà a ‘fare sintesi’ dei contenuti, delle motivazioni e del messaggio della Festa.
2) Pellegrinaggio mariano diocesano al Parco della Bissuola di Mestre (sabato, ore 7.30)
Sarà il Parco della Bissuola, frequentatissimo dai mestrini, il principale scenario attraversato dal prossimo pellegrinaggio mariano diocesano in programma la mattina di sabato 5 aprile, con inizio alle ore 7.30. Insieme al Patriarca e alla comunità del Seminario i fedeli si ritroveranno nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, in via Rielta a Mestre, che rappresenterà il punto di partenza; recitando il rosario meditato si attraverserà quindi il Parco – intitolato ad Alfredo Albanese – per raggiungere la chiesa della Beata Vergine Addolorata, in via Servi di Maria, meta finale della mattinata di preghiera. E’ qui che, alle 8.15 circa, verrà celebrata la messa; al termine, si potrà consumare insieme la colazione, nel patronato parrocchiale. Un’intenzione speciale di preghiera, anche stavolta, sarà la richiesta di nuove vocazioni, al sacerdozio in particolare.
Eretta nel 1958, la chiesa mestrina dell’Addolorata è stata appunta intitolata alla Vergine che – per le sofferenze patite nella sua vita ‘ ‘mostra la sua vicinanza a chi si trova in situazioni di dolore, di fatica, di malattia’, come spiega il parroco don Mauro Haglich. ‘Non solo è un segno di speranza, ma anche di comunità: attorno a lei si stringono persone unite non dalla loro bravura, dal loro hobby… ma che condividono il dolore, in una solidarietà più profonda’.
3) Messa del Patriarca per la Venerabile suor Olga (domenica, ore 18, S. Girolamo – Mestre)
Domenica 6 aprile, alle ore 18.00, nella chiesa di S. Girolamo a Mestre il Patriarca mons. Francesco Moraglia presiederà la celebrazione annuale in ricordo di suor Olga Gugelmo, la religiosa delle Figlie della Chiesa nata a Poiana Maggiore, in provincia di Vicenza, il 10 Maggio 1910 e morta a Mestre l’11 aprile 1943 per una meningite fulminante.
Sarà, soprattutto, una speciale occasione di gioia e ringraziamento per l’avvenuto riconoscimento delle virtù eroiche della Serva di Dio dichiarata ‘Venerabile’ da Papa Francesco, alla fine dello scorso mese di ottobre. Suor Olga seppe vivere, insieme, l’ideale mistico contemplativo dell’adorazione eucaristica e del servizio apostolico in parrocchia; fu una giovane donna veneta, una religiosa, che ‘non fece nulla di straordinario, ma che ha vissuto il quotidiano con fede profonda e amore autentico’.