Anche da Venezia a Roma per pregare con il Papa, in segno di affetto e vicinanza (domenica 16 maggio – ore 12.00)

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

                                                                                                                                 

Venezia, 14 maggio 2010

 

Anche da Venezia a Roma per pregare con il Papa, in segno di affetto e vicinanza

Domenica 16 maggio, alle ore 12.00, i rappresentanti di associazioni e movimenti ecclesiali di tutta Italia si ritrovano in Piazza S. Pietro per il Regina Coeli con Benedetto XVI

 

Una semplice e forte testimonianza di affetto e vicinanza nei confronti del Papa: è il senso dell’iniziativa promossa dalla Consulta nazionale delle aggregazioni laicali, l’organismo che riunisce 67 associazioni e movimenti ecclesiali italiani. A tutti – in particolare a quanti appartengono e si riconoscono nel mondo dell’associazionismo cattolico – è stato rivolto l’invito a partecipare a Roma alla recita del Regina Coeli, domenica 16 maggio 2010 a mezzogiorno, in Piazza San Pietro: ‘Vogliamo in questo modo stringerci visibilmente intorno a Benedetto XVI, come figli col padre, desiderosi di sostenerlo nel suo impegnativo ministero, esprimendogli affetto e gratitudine per la sua passione per Cristo e per l’umanità intera’. L’incontro in Piazza S. Pietro inizierà attorno alle ore 11.00 con una liturgia della Parola guidata dal card. Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani.

 

Anche una rappresentanza delle aggregazioni laicali della diocesi di Venezia sarà presente domenica mattina a Roma: c’è chi si unirà al treno organizzato da Comunione e Liberazione – e che partirà dalla stazione di Mestre nella tarda serata di sabato 15 maggio – e chi, invece, si sta organizzando autonomamente e giungerà nella capitale in auto o con altri mezzi.

 

‘Restiamo uniti tutti nella preghiera intorno al Santo Padre – affermano la presidente della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali Marialetizia Milanese Patron e l’assistente ecclesiastico don Danilo Barlese -. E’ un gesto semplice che vuole sostenere il Santo Padre in questo momento di difficoltà per lui e la Chiesa tutta. E’ un gesto che vuole anche esprimere stima e fiducia nei sacerdoti e nel loro ruolo insostituibile e prezioso per la vita della Chiesa’.

 

La Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, per rendere più corale il significato di questo gesto, ha suggerito anche una serie di proposte per quanti sono impossibilitati a recarsi a Roma:

         comunicare e promuovere ampiamente l’evento tra i partecipanti ai gruppi, alle parrocchie, ai sacerdoti, agli amici, ai credenti o meno e a tutti coloro che vogliono stringersi intorno al Papa per rinnovargli il loro affetto;

         parlare dell’iniziativa nelle messe di domenica 16 maggio e predisporre una preghiera dei fedeli specifica per l’occasione;

         assistere insieme (come comunità parrocchiale, aggregativa o di famiglia) al Regina Coeli;

         partecipare all’appuntamento di preghiera ‘So-stare in ascolto’ promosso dal Seminario e dalla Pastorale Giovanile al Centro Urbani di Zelarino e previsto alle ore 19.00 di domenica 16 maggio;

         prevedere un’apposita serata di preghiera, digiuno e richiesta di perdono;

         aderire alla proposta del programma Rai “A sua immagine” di inviare al Santo Padre un sms al n. 3351863091 con un breve messaggio d’affetto (basta anche scrivere ‘Sono con te’) che gli verrà poi recapitato.

 

Info 041/974298 – 959999

 

 

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