Patriarcato di Venezia Ufficio stampa
Mestre, 3 marzo 2006
Al via lo ‘sportello antiusura’ della Caritas veneziana Conferenza stampa, lunedì 6 marzo p.v. alle ore 12.00, a Mestre
Per sostenere le persone e famiglie vittime dell’usura o che versano in condizione di indebitamento a rischio usura, la Caritas di Venezia apre la prossima settimana uno nuovo servizio, lo ‘sportello antiusura’.
Il nuovo sportello, con sede a Mestre in Via Querini 19/A, (presso il Centro Papa Luciani) si avvarrà dell’esperienza della Fondazione Tovini di Verona, già operativa con simili esperienze e Verona e Vicenza, e cercherà di risolvere i casi di coloro che stanno per cadere nel pericolo dell’usura e di chi vi è già caduto.
Presso lo sportello, che risponderà al numero di telefono 041/5041141, saranno presenti dei volontari competenti, che riceveranno, ascolteranno e valuteranno i singoli casi e le reali prospettive d’aiuto e forniranno un’indispensabile azione di sostegno morale e psicologico.
Modalità e criteri dell’iniziativa saranno illustrati nel dettaglio durante la conferenza stampa che si svolgerà lunedì 6 marzo p.v. alle ore 12.00 presso la sede della Caritas a Mestre in via Querini, 19/A al primo piano del Centro pastorale Papa Luciani. Vi parteciperanno: mons. Angelo Centenaro, vicario episcopale per l’azione sociale e caritativa del Patriarcato di Venezia; padre Massimo Rastrelli, gesuita e presidente della Consulta Nazionale delle Fondazioni Antiusura italiane; Renzo Giacomelli e mons. Agnolini della Fondazione ‘Beato Giuseppe Tovini’ di Verona; Mons. Dino Pistolato, direttore della Caritas di Venezia; collaboratori della Caritas veneziana ed operatori del Sert che seguono già alcune vittime dell’usura per debiti di gioco.
Info 041/959999