2000 persone a Dolo per la Marcia interdiocesana della Pace con il Vescovo Cipolla e il Patriarca Moraglia / 1

Patriarcato di Venezia

Ufficio per la Stampa e le Comunicazioni Sociali

Domenica 28 gennaio 2024

 

2000 PERSONE OGGI A DOLO PER LA MARCIA DELLA PACE INTERDIOCESANA

 

ALLE 17.30 LA MESSA DEL PATRIARCA FRANCESCO

 

CONDIVIDIAMO L’OMELIA DEL PATRIARCA (embargo fino alle ore 18) E IL DISCORSO DEL VESCOVO DI PADOVA

 

Iniziata a Dolo oggi pomeriggio la Marcia della Pace interdiocesana con il Patriarca Francesco e il Vescovo di Padova Claudio Cipolla, dal titolo “Algoritmi di pace”.

L’intelligenza artificiale a confronto con il tema della pace. È stato papa Francesco, nel suo messaggio per la 57a giornata mondiale per la pace (1 gennaio) di quest’anno, a lanciare la sfida di attenzione sul binomio “intelligenza artificiale e pace”, con parole molto chiare: “L’intelligenza artificiale sia al servizio della pace e della fraternità”.

Condividiamo, in attesa della celebrazione con il Patriarca Francesco, i testi del discorso di apertura del Vescovo di Padova  e l’omelia del Patriarca (sotto embargo fino alle 18 di stasera).

Stanno partecipando, oltre al Sindaco di Dolo Gianluigi Naletto, anche gli amministratori di Fosso’, Pianiga, Fiesso d’Artico, Camponogara, Vigonovo, Campolongo Maggiore, Campagna Lupia e alcuni vicesindaci e assessori dei comuni di Padova, Mira e Stra.

Sfida raccolta dalla Marcia per la pace organizzata dalle diocesi di Padova e Venezia per domenica 28 gennaio, nel territorio del comune di Dolo (Ve).

Una marcia che anche in questa edizione è diventata interdiocesana, coinvolgendo il Patriarcato di Venezia e il Patriarca Francesco Moraglia, che è anche presidente della Conferenza Episcopale Triveneta, che camminerà insieme al vescovo di Padova Claudio Cipolla.

In duemila si sono dati appuntamento alle 14.30 a Dolo (Ve) – in piazza Mercato – per l’accoglienza, i saluti autorità e il messaggio del Vescovo Claudio Cipolla che subito dopo si è incamminato con il Patriarca Francesco dietro allo striscione portato dai giovani.

Prima tappa poco fa alle 14.30 davanti all’Ospedale di Dolo dove si è riflettuto sul tema della fragilità come limite che porta a scoprire la bellezza dell’umanità, grazie alla testimonianza di alcuni giovani in servizio civile alla cooperativa Il Portico. Sono stati portati dei segni di vicinanza agli anziani di Villa delle Rose.

La marcia sta proseguente il suo itinerario verso lo Squero, dove le imbarcazioni veneziane del Polo nautico di Dolo faranno da scenografia alla riflessione sulla relazione tra lavoro e intelligenza artificiale.

Terza tappa al monumento dei caduti con la testimonianza di un giovane sudanese dell’associazione Popoli Insieme, fuggito dalla guerra. Il corteo proseguirà poi verso la quarta e ultima tappa – la palestra del liceo Galilei – dove alle 17.30 il Patriarca Francesco presiederà la celebrazione eucaristica conclusiva.

Le offerte raccolte durante la Messa saranno destinate a un progetto di pace di Caritas italiana.

In questo momento è in corso la diretta YouTube sul canale della parrocchia di Dolo e sul sito della diocesi di Padova.

 

 

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