Patriarcato di Venezia
Ufficio stampa
Mestre, 28 novembre 2014
1-7 dicembre 2014: ecco la “settimana aperta” dei servizi Caritas sul territorio
Mense, dormitori, case di accoglienza aprono le porte a ragazzi, giovani e adulti
Da lunedì 1 a domenica 7 dicembre la Caritas veneziana promuove una settimana di “porte aperte” nelle varie strutture e nei diversi servizi caritativi della Diocesi. L’iniziativa è realizzata insieme alla Pastorale dei ragazzi e all’Ufficio catechistico e punta a coinvolgere i ragazzi delle medie e gli adolescenti ma anche i giovani e gli adulti, portandoli a scoprire e conoscere direttamente le realtà promossi e attivate all’interno del Patriarcato per essere concretamente solidali con le persone meno fortunate o che per diversi motivi si trovano ora in difficoltà.
Mense e dormitori, case di accoglienza per donne e uomini provenienti dal carcere, tutti i servizi Caritas “spalancheranno” quindi le loro porte per accompagnare bambini e ragazzi (con giovani e adulti al seguito) e vedere, scoprire, conoscere, ascoltare e, se è possibile, anche poter già fare un piccolo servizio. Molte le strutture coinvolte: la mensa-dormitorio Papa Francesco di Marghera, le mense di Betania e della Tana a Venezia; le case San Raffaele (per accoglienza stranieri a Mira), Giovanni XXIII di Venezia (accoglienza donne in arrivo dal carcere), Cerchier (aggregazione giovanile) e mons. Vianello (accoglienza uomini provenienti dal carcere) di Campalto. L’apertura ufficiale della settimana “a porte aperte” si terrà con l’incontro “Appuntamento con Gesù” in programma lunedì 1 dicembre, alle ore 18.00, presso la chiesa di Gesù Lavoratore a Marghera; è prevista la celebrazione della S. Messa presieduta da don Dino Pistolato, con l’adorazione eucaristica e in più un momento specifico di formazione.
Sarà una settimana – spiegano alla Caritas – tutta tesa a “conoscere per capire, capire che anche nel nostro Paese e nella nostra città, ci sono persone che hanno bisogno; conoscere per sapere che non si deve sprecare né buttare; conoscere perché la propria preghiera sostenga i tanti volontari che danno il proprio tempo con generosità; conoscere per saper dare il proprio contributo, anche se piccolo, per sostenere queste realtà e coloro che le frequentano”. Senza mai dimenticare, come dice Papa Francesco, che “la Chiesa in uscita è una Chiesa con le porte aperte”.
E si stanno, intanto, definendo gli altri appuntamenti importanti del mese di dicembre: la sera di sabato 20 la Messa della Carità (alle ore 18.30 nella chiesa dell’Addolorata a Mestre), nel pomeriggio di domenica 21 a San Marco l’Incontro della Carità con bambini e ragazzi, giovedì 25 il pranzo di Natale con i poveri nella chiesa di S. Girolamo a Mestre ed infine il 31 dicembre, in vari luoghi, il “Capodanno di gratuità”.
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